30 APRILE 2008: BORGHI DA' I NUMERI

Incredibile ma vero, al primo Consiglio Comunale dell'era Fusco il Capogruppo del centrosinistra per Opera da i numeri e si mette ad attaccare i cittadini "rei" di avere votato per la coalizione di centrodestra.
Niente di nuovo per noi che conosciamo bene l'ex Assessore del gesto dell'ombrello Riccardo Borghi.
Mai, infatti, si era risparmiato nell'offendere i consiglieri comunali ed i cittadini stessi che per qualche ragione si permettevano di contrastarlo.
Amara sorpresa però per i suoi stessi compagni di partito e per chi ancora non lo conosceva bene: il lungagnone ex Assessore infatti ha esordito insultando i cittadini, che hanno lasciato la nazione in mano a Bossi e Berlusconi, per finire con le offese agli stessi elettori operesi che hanno dato la propria fiducia a Fusco ed alla sua squadra.
Una caduta di stile che non sorprende e che preannuncia un triste quinquennio all'opposizione per l'oramai finito uomo politico Borghi, Assessore da trent'anni, fautore del fallimento cattocomunista.
Proprio vero che il potere logora... chi non ce l'ha!!!

POVERO RAMAZZOTTI... GLI SCOPPIERA' IL FEGATO

Opera (9 febbraio 2007) - In seguito all'ufficializzazione alle prossime elezioni amministrative della candidatura per la Cdl di Ettore Fusco, Consigliere della Lega Nord per l'indipendenza della Padania, il sindaco Alessandro Ramazzotti dice: "Prevale nel centrodestra il propagandismo parolaio di questi ultimi anni, in cui è stato seminato odio e divisioni. La scelta di Ettore Fusco è la dimostrazione che la Cdl non ha candidati che si possano presentare alla guida di Opera con un programma credibile. Dal candidato del centrodestra, in un decennio in cui ha ricoperto la carica di consigliere, non abbiamo mai ascoltato un progetto degno di parlare all'interesse della città. Solo insulti, polemiche e mai un'idea concreta".
Dice bene il Sindaco con le valigie pronte da oltre un anno... non lo hanno mai ascoltato il Consigliere Ettore Fusco, purtroppo per loro.
Ma Borghi quando lo faranno parlare? Oppure si esprime solo con le braccia l'Assessore del gesto dell'ombrello agli operesi?

DON MICHELE CELEBRA CINQUANTA ANNI DI SACERDOZIO A OPERA

Potrebbe sembrare un'eresia parlare di Don Michele nel sito dei comunisti operesi ma, visto che questo blog è il sunto delle loro menzogne e malefatte, abbiamo deciso di celebrare la festa al nostro Monsignore proprio nella casa del nemico dei preti, quello che da sempre combatte il clero e qualsiasi fede che non sia quella sovietica; il nemico della Chiesa da sempre:

Il comunismo.

Ebbene si, Don Michele come ogni prete che si possa rispettare ha una certa avversione per i comunisti nonostante racconti di avere fatto la resistenza.
Questo lui non ce lo ha mai detto ma è un sentore popolare che non sia mai stato visto di buon occhio dalle amministrazioni rosse, niente di strano se consideriamo i celebri Don Camillo e Peppone, e che il sentimento sia sempre stato reciproco.

Del resto anche la parrocchia retta fino a sei mesi fa da Don Renato, parroco di provata fede per l'estrema sinistra prima ancora che per la Chiesa, ha sempre messo in un angolo il Monsignore conservatore.

Don Olinto invece, il nuovo Parroco, ha subito cercato un dialogo che pensiamo abbia anche saputo trovare nonostante i cattivi suggerimenti giunti dalla parte politicizzata del suo Consiglio Pastorale.

Proprio Don Olinto ha infatti organizzato la celebrazione dei cinquant'anni di sacerdozio a Opera di Don Michele facendo celebrare allo stesso Monsignore l'intera funzione nella centrale Chiesa intitolata ai SS. Pietro e Paolo.

Piacevole è stato anche rivedere sull'altare l'altro Parroco storico operese, Don Agostino, tornato per rendere omaggio al suo collega in tunica.

Sul pulpito però, giusto per bilanciare la folta presenza di un clero di tale levatura, sono saliti nell'ordine l'ex Assessora e Consigliera Comunale di rifondazione comunista Conti Staid, la catechista contraria ai crocefissi nelle scuole, ed il Sindaco Alessandro Ramazzotti.

In prima fila, accanto al primo cittadino, faceva bella mostra di se l'Assessore Riccardo Borghi, candidato alla successione del Sindaco Amaro, di cui a memoria d'uomo non si ricorda una precedente apparizione all'interno della Chiesa.

I più informati addirittura giurano che neppure abbia concesso alle figlie di prendere i sacramenti (ma questo non l'abbiamo appurato né ci riguarda) essendo lui un comunista tutto d'un pezzo.

La fiera delle ipocrisie è andata avanti anche dopo la funzione dove tra le fanfare della banda e quelle del regime è stata consumata l'ennesima cialtronata propagandistica del Sindaco Ramazzotti e del suo seguace/successore Riccardo Borghi. Peccato che tutto questo sia avvenuto in una giornata di festa per il nostro Don Michele, e quindi per noi parrocchiani, cui diamo appuntamento al prossimo anno quando festeggerà i sessant'anni con la divisa da Parroco.

Nel frattempo chissà se vedremo ancora Borghi in chiesa... magari convinto di espiare così le sue colpe ed in particolare quel famoso gesto dell'ombrello rivolto ai suoi concittadini, quelli che oggi vorrebbe lo votassero.
(Nella foto Don Michele che dice messa. Alle sue spalle Don Olinto e Don Agostino. Foto Roberto Re)

SENTI CHI PARLA. I COLPI DI CODA DEL SINDACO DELEGITTIMATO.

Opera, 29 gennaio 2008
IL SINDACO RAMAZZOTTI DOPO LE SUE SMENTITE SULL'INCENERITORE A OPERA RILASCIA UN'INTERVISTA ALLA GIORNALISTA ZITA DAZZI DI REPUBBLICA CHE TANTO BENE SCRISSE, DI LUI OVVIAMENTE, AI TEMPI DEL PRESIDIO CONTRO IL CAMPO NOMADI IMPOSTOCI PROPRIO DA RAMAZZOTTI.
La perla della giornalista fu la comunicazione che il RomPiBar ed il presidio erano stati rimossi ai primi di febbraio mentre, per suo sommo ed evidente dispiacere, eravamo ancora tutti li.
Ma non fu colpa sua... recepì forse male le speranze di Ramazzotti.
Giornalista: Scenderete in piazza se dovessero fare l´impianto?
Ramazzotti: «Opera è un paese di gente perbene e responsabile. I miei cittadini si fidano del loro sindaco e nessuno pensa di fare manifestazioni sguaiate. Non ce ne sarà bisogno. Altri si comportano in questo modo: quelli che per pura strumentalizzazione politica tifano per la scelta di Opera».
Giornalista: Prego?
Ramazzotti: «Abbiamo le elezioni amministrative, qui da noi, fra due settimane. E non c´è solo la campagna elettorale che incombe».
Giornalista: In che senso?
Ramazzotti: «C´è anche chi ha mire speculative diverse, chi ha interessi nel campo immobiliare e ha terreni da piazzare. Sono questi che vorrebbero il termovalorizzatore in zona».
Giornalista: Di chi sta parlando?
Ramazzotti: «Speculatori, immobiliaristi molto famosi. Ma non l´avranno vinta».
NON CI POSSO CREDERE!!
Per chi non conoscesse il Sindaco di Opera Alessandro Ramazzotti, diventato famoso per essere stato il primo ed unico Sindaco a pretendere un campo nomadi nel suo paese, il primo cittadino operese è noto anche per avere edificato quanto nessun suo predecessore neppure avrebbe mai sognato di poter fare in un secolo. Questo in soli dieci anni.
Bene, adesso il Sindaco palazzinaro con i verdi in Giunta paventa rischi di speculazioni, interessi immobiliari e terreni da piazzare.
Dopo aver piazzato il piazzabile ed inserito nel programma delle opere pluriennali le ultime speculazioni edilizie, possibili sul nostro territorio, Ramazzotti finge di pensare che il termovalorizzatore lo vorrebbero quegli speculatori cui lui, certamente a Opera, ha soffiato l'imprimatur di costruttori.
Non dimentichiamo le ultime varianti, ad esempio quella che ha reso industriale un'area agricola tra Via Lambro e gli edifici di Via Guareschi, e non dimentichiamoci a favore di chi sono state fatte queste operazioni.
Mai che si facciano gli interessi di qualche modesta famiglia operese anziché favorire quelle società che Ramazzotti definisce, quando gli fa comodo, "speculatori, immobiliaristi molto famosi".
Concludiamo considerando le parole di Ramazzotti che dopo la vicenda del campo nomadi voleva portare gli operesi in piazza persino contro gli aumenti dei biglietti ATM e che non più tardi di luglio minacciava manifestazioni di popolo se qualcuno avrebbe portato inceneritori a Opera.
Adesso invece dice che Opera è un paese perbene (prima eravamo tutti delinquenti, razzisti e fascisti) e non si faranno manifestazioni sguaiate poiché non ce ne sarà bisogno.
Sono infatti altri, secondo Ramazzotti, quelli che promuovono proteste di popolo. Gli stessi che, sempre secondo il Sindaco amaro, sarebbero a favore dell'inceneritore.
Così come forse, penso che immagini il Sindaco Ramazzotti, manifestavano contro i nomadi poiché volevano mantenere il campo rom che lui aveva imposto!
Quasi dimenticavo: "I MIEI CITTADINI SI FIDANO DEL LORO SINDACO" arriva a dichiarare Alessandro Ramazzotti!!!
Primo: chi sono i suoi cittadini?
Secondo: per questo hanno raccolto tremila firme per chiederne le dimissioni immediate?

COMPLIMENTI AL PRESIDE DEL CALVINO DI NOVERASCO

Il professor Marco Parma preside dell'Istituto Calvino di Rozzano con distaccamento a Noverasco, dove si trovano l'istituto agrario ed il liceo scientifico, ha già preso una posizione in merito alle elezioni comunali prossime a venire.
Proferendo questa frase: "Mi auguro di ritrovarla il prossimo anno in questa occasione, ma in un'altra veste", nell'ambito di una cerimonia di premiazione di alcuni studenti che si sono distinti agli esami di maturità, il preside ha dato il via alla campagna elettorale ufficializzando la candidatura dell'Assessore Riccardo Borghi, quello del gesto dell'ombrello agli operesi, per il centrosinistra di Ramazzotti, Liguori, Merchiori e co.
E' chiaro l'intento del professor Parma di ambire ad avere l'attuale assessore alla scuola, non certo all'educazione come ben sappiamo, seduto sulla poltrona del primo cittadino per i prossimi cinque anni.
Meno chiara è l'opportunità per un preside di esporsi in questo modo, politicamente parlando, quando l'istituto da lui presieduto è frequentato da figli di molti elettori operesi che si ritroveranno a dover considerare anche questa presa di posizione tra le ragioni che condizionano la scelta dell'istruzione superiore da dare ai propri ragazzi.
Speriamo invece che questa sua bravata sia motivata da altre ragioni, amicizia personale o sottomissione alle istituzioni, che ne giustifichino l'infelice sortita.
Sapere dal professor Parma che la sua posizione è assolutamente neutrale, almeno quella pubblica, gioverebbe molto alla sua persona ed all'immagine che gli operesi devono avere degli istituti presenti sul territorio.
Sarebbe infatti un peccato dover considerare di avere mandato i nostri ragazzi in un istituto dove il preside fa politica ed i restanti docenti è lecito, quanto temuto, pensare che siano allineati.

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

Lo scorso anno nel periodo di Natale il Sindaco Ramazzotti ospitò trentasei bambini poiché proprio i fanciulli, come ha dichiarato il nostro amministratore, “è un paio d’anni che sono un pò bistrattati” eppure in paese ci furono quei moti di protesta che, sempre secondo il Sindaco amaro (fosse almeno digestivo n.d.r.), portarono a “discriminazioni, opposizioni… ci fu gente che si agitò”.
A un anno di distanza, l’esperienza campo nomadi, viene ricordata nel messaggio di auguri per il Buon Natale da parte del Sindaco Alessandro Ramazzotti alla cittadinanza come un episodio che dimostra quanto i suoi concittadini siano piuttosto poco ospitali, razzisti direi, ma non contro qualcuno a caso di diversa etnia, magari nomadi in generale come si potrebbe immaginare avendo contestato un campo rom, ma contro i bambini.
Davvero il peggio del peggio per questi operesi che sono stati definiti in tutti i modi ma responsabili di discriminazioni a danno dei bambini, detto dal proprio Sindaco oltretutto, non se lo erano ancora sentito dire.
“Ci fu gente che si agitò” dice Ramazzotti rincarando con un perentorio “discriminazioni, opposizioni” ai trentasei bambini. Ecco come viene ricordata dal primo cittadino operese “l’esperienza dei rom” nel nostro paese.
Un augurio di Buon Natale, questo del Sindaco, che suona come gli articoli del Manifesto o di Liberazione, i giornali degli estremisti di sinistra, che addebitavano agli operesi il rogo delle tende con trenta neonati all’interno, oppure come le parole di un certo Don Colmegna che parla ancora oggi di disordini, roghi e aggressione agli (inesistenti n.d.r.) occupanti del campo, oppure ancora altri media che sapete bene cosa sono giunti ad inventarsi in merito alla triste vicenda.
Eppure Ramazzotti a distanza di un anno continua a tirare in ballo a sproposito l’accaduto incolpando i suoi elettori, i suoi concittadini, di qualcosa che non risponde certamente al vero.
Forse al Sindaco non è chiaro che non si sputa addosso ai propri amministrati, a coloro che gli hanno consegnato il mandato a rappresentarli ad ogni livello, a quelli che se lui è il primo cittadino sono il secondo, il terzo, ecc…

Vi lascio ascoltare il messaggio di cui vi parlo, una profonda riflessione su come i bambini dovrebbero essere trattati in funzione di una facilitazione dei processi di integrazione, che avrebbe dovuto essere semplicemente l’augurio agli operesi per un buon Natale ed un sereno anno nuovo.
Non sfugga agli ascoltatori come il messaggio augurale sia carente solo di un solo piccolo dettaglio: GLI AUGURI AGLI OPERESI!
Non stupitevi di questo in quanto il Sindaco Alessandro Ramazzotti, anche quando l’intervistatore lo invita a fare questi benedetti auguri, si preoccupa solo di fare una gran sviolinata all’emittente radiofonica con toni e termini che lasciano immaginare agli ascoltatori che la lingua del primo cittadino tocchi terra.
Di auguri di Buon Natale agli operesi non se ne parla ma la cosa non ci sorprende in virtù del fatto che oramai Ramazzotti pensa ad organizzare “Grande festa per il Natale” soltanto quando lo può fare il 6 di gennaio (Natale ortodosso) in un campo rom.
Per gli auguri di Buon Anno è ovvio che il primo cittadino abbia omesso di farli… nell’anno del voto avrebbe significato condannare ad un pessimo futuro la sua Giunta.
Ascolta la registrazione audio del messaggio qui a sinistra.

PUNTO E LINEA SI DOMANDA: CARA LEGA CON CHI STAI?

Riportiamo il testo integrale dell'ultimo conato di vomito apparso sul mensile degli ex amministratori operesi della prima repubblica, quelli spazzati via da tangentopoli e rimasti alla finestra con "punto e linea" in attesa di tempi migliori. Tempi che, grazie a Dio, tardano ad arrivare... e probabilmente mai arriveranno, per loro.
Punto e linea che, come al solito, dedica spazio alle infamie contro la Lega Nord ed il suo Capogruppo in Consiglio Comunale.
Naturalmente omettono sempre di firmarsi quando parlano di Ettore Fusco ma, prima o poi, renderanno conto, in solido, di tante e tali menzogne.
da punto e linea del mese di novembre 2007: CARA LEGA CON CHI STAI? Cari lettori, ci scuserete la scarsa fantasia con cui titoliamo queste poche righe dedicate alla Lega Nord nostrana, ma la domanda che ci ponemmo due mesi fa è sempre più di attualità.
Allora ci chiedevamo se sarebbe arrivato, prima o poi, il momento in cui gli esponenti locali della Lega Nord avrebbero dimostrato coerenza dicendo chiaramente di non condividere le scelte che i loro compagni di partito e la maggioranza di centrodestra di cui fanno parte sostengono al Comune di Milano? Se, una volta per tutte, i nostri leghisti avrebbero deciso se stare con gli amministratori di centrodestra milanesi, che vorrebbero esportare sui comuni dell'hinterland tutti i loro problemi (sul problema dei rom, quello del traffico, quello dell'incenerimento dei rifiuti...) o stare con chi vuole opporsi alla politica colonialista del centrodestra di Milano?
Oggi la necessità di una scelta netta da parte della Lega Nord di Opera, se vuole veramente essere chiara e trasparente nei confronti dei cittadini, è di nuovo sollecitata da una recente iniziativa del suo Ettore Fusco, Il Capogruppo leghista lamenta le pesanti vessazioni (salatissime multe e detrazioni di punti dalla patente) che i cittadini, anche operesi, subiscono per via dei T-red (il sistema che fotografa i conducenti di mezzi che passano con il rosso) installati a Fizzonasco, frazione di Pieve Emanuele.
La cosa singolare è che per farlo Fusco scrive una lettera aperta al Sindaco di Opera per chiedergli di intervenire sul sindaco di Pieve ("che - come dice il comunicato leghista - accumula denaro con un sistema che somiglia più ad un estorsione che all'educazione stradale").
Perchè il capogruppo operesi della Lega non si rivolge, come potrebbe e dovrebbe fare, direttamente al Sindaco di Pieve, Rocco Pinto? Spera forse, così facendo, di far credere ai cittadini che le scelte dei suoi amici che amministrano comuni limitrofi al nostro siano scelte del Sindaco di Opera e della sua amministrazione?
Non è corretto pensare che i cittadini siano dei babbei pronti a bersi qualsiasi piccola furbizia.
E' ora di essere chiari, cari leghisti.
E allora noi ci proviamo ad essere chiari. Ma "cari" ditelo ai vostri amici della Giunta Ramazzotti poiché a noi fa schifo tutto quello che avete fatto, quello che fate e ciò che scrivete. In pratica non siamo certamente cari a voi quanto voi non lo siete a noi.
Tornando alla chiarezza, egregi ex sindaci, ex vicesindaci, ex assessori, ex presidenti di ASL, ex membri dei consigli di amministrazione e figli di qualcuno ex qualcosa, ci scomodiamo ancora una volta per fare la chiarezza che auspicate.
Non certo per far capire a voi, che sapete bene quel che dite, ma ai cittadini di cui persino voi ritenete "non è corretto pensare che i cittadini siano dei babbei" quindi sarebbe giusto dare loro quegli elementi che sul vostro pezzo di carta igienica non date mai. Voi democratici vi limitate a sputare sentenze che puzzano di invidia da lontano, molto lontano, più o meno da dove dovreste stare voi.
La Lega Nord di Opera ha sempre preso la posizione per cui è stata eletta in Consiglio Comunale: la difesa degli interessi degli operesi.
Pensate, egregi ex di cui sopra, che a Milano la Lega Nord è tanto brava da sapere fare altrettanto. Infatti i campi rom cercano di buttarli in periferia e, salvo dove trovano Sindaci che si mettono a ballare in piazza con la Moratti e gli zingari, difficilmente trovano terreno fertile.
Avete mai visto Matteo Salvini ballare con la sua, ma soprattutto vostra, avversaria Letizia Moratti Sindaco di Milano? No vero? A Opera invece abbiamo assistito a patetiche feste all'arrivo di un campo nomadi a cui hanno partecipato proprio i vostri beniamini dell'attuale maggioranza. Il Sindaco Ramazzotti, l'Assessore Borghi (che non ha esitato a mandare a fanculo i cittadini operesi tramite un plateale gesto dell'ombrello che causò un lancio di petardi e fece inferocire la gente) ed altri ancora, come il Vicesindaco Liguori, l'Assessore Armelloni e poi i vari consiglieri cattocomunisti come l'Assessore Angeli, il capogruppo della maggioranza Scaglione, la rifondazione comunista Conti Staid che dichiarava di vergognarsi di essere operese (infatti non lo è ndr) ed altri ancora. Tutti schierati a favore del campo nomadi, quindi al fianco della perfida Letizia Moratti del centrodestra milanese, contro gli interessi degli operesi.
Ettore Fusco invece era contro!
Sul problema del traffico, visto che lo citate, mi sembra siate tanto responsabili voi quanto lo sono i vostri beniamini in comune, infatti, siete stati ex di tutto di più e non avete mai saputo far sistemare la Via Ripamonti, e questo nonostante abbiate svenduto il nostro territorio accettando un Carcere, sempre contro la volontà della gente, in cambio di promesse.
Promesse che vostri compagni di coalizione (a Milano governavano anche i socialisti con cui voi governavate a Opera) non hanno mai rispettato. Adesso parlate di ticket, ma cosa ha fatto Ramazzotti contro il ticket? e cosa avete fatto voi brontosauri in attesa di essere estinti?
Solo i Verdi hanno timidamente protestato, non tanto contro il ticket però, quanto per chiedere che i soldi estorti a chi deve andare a Milano vengano spesi per l'ambiente (cosa quasi ovvia). Con i Verdi Apuzzo e Sandolo, a protestare non c'era Ramazzotti o voi anonimi che scarabocchiate carta, ma proprio il Capogruppo della Lega che le scelte della Moratti, evidentemente, non le trova giuste quando riguardano Opera ma riconosce possano anche essere giuste per Milano... o comunque sono problemi dei milanesi che saranno poi risolti con la riconferma o meno del proprio Sindaco. Resta il fatto che per noi dell'hinterland le operazioni della Moratti sono deleterie e quindi le contestiamo.
Anche in questo caso non vi abbiamo sentiti.
Ettore Fusco invece era contro!
Sull'incenerimento dei rifiuto sono quattro anni che ne parliamo allertando la cittadinanza e mettendo sul chi va là l'amministrazione operese che ha sempre detto di non saperne niente. Voi anche siete sempre stati zitti in merito. Quest'anno però la nuova forza del nostro movimento ha portato più gente in piazza a raccogliere firme ed iniziare una mobilitazione. Quest'anno siamo all'inizio della campagna elettorale ed allora anche Ramazzotti ha preso una posizione dicendo di essere contro l'inceneritore. Però l'ha detto e basta... non sta facendo nulla per garantirsi che ad Opera non giunga l'inceneritore. Voi e la vostra amministrazione non c'eravate in piazza quando abbiamo cominciato a raccogliere le firme per dire no all'inceneritore.
Ettore Fusco invece era contro!
Veniamo infine alla questione semafori. Mi si accusa di essere amico di Rocco Pinto e non avrei alcuna remora a dichiararmi suo amico se lo fossi. Purtroppo non lo sono, anzi, immagino invece che molti di voi lo siano dato che si tratta di un ex qualcosa pure nel suo caso. Il Sindaco di Pieve infatti è un ex democristiano tornato a fare politica da vincente, visto che ha sconfitto la sinistra dopo oltre sessant'anni al potere.
Non ne sono amico ma neppure nemico, diciamo che non ho nulla a che fare con lui. Qualcuno di voi invece dovrebbe ricordare i legami che aveva con gli ex democristiani ai tempi del consociativismo e degli scambi partitici. I comunisti avevano il potere ed i democristiani la commissione edilizia e qualche poltrona in consigli d'amministrazione vari (gli ingordi socialisti avevano tutto), non era una roba del genere il sistema affaristico operese? Non lo avrete mica dimenticato, vero?
I semafori pievesi, comunque, li abbiamo contestati non solo con una letterina a Ramazzotti ma anche organizzando un'assemblea pubblica a Fizzonasco, uscendo sui giornali in contrasto con la maggioranza di cui non facevamo certo parte non avendo alcun incarico di governo a Pieve, mettendo i cittadini interessati nelle condizioni di poter ricevere consulenza ed il fac simile dei ricorsi al Prefetto o al Giudice di Pace preparato dai nostri avvocati.
Questo è quello che abbiamo potuto fare noi della Lega Nord di Opera per gli amici di Pieve Emanuele e per la gente di mezza Lombardia che è caduta nella trappola dei T-red a Fizzonasco. Voi carcasse della vecchia nomenklatura non avete fatto assolutamente nulla ed il vostro Sindaco amaro si è limitato a dare un seguito, alla lettera aperta che menzionate, pubblicizzando la CGIL di Pieve senza alcuna presa di posizione.
Ettore Fusco invece era contro!
Tutto questo a voi non interessa, del resto mica fate informazione, siete talmente vecchi che anche gli unici giovani fra voi, all'anagrafe, sono discendenti in linea retta di qualche vostro vecchio compagno. Siete vecchi anagraficamente e lo siete politicamente, rappresentate solo voi stessi e quanto di più obsoleto possa esistere.
Volete che Ettore Fusco disconosca il proprio movimento che governa benissimo a Milano ed in Regione Lombardia dove oltre a gestire sa anche fare opposizione, quell'opposizione che la sinistra non fa poichè è troppo presa a cercare briciole, consigli d'amministrazione, presidenze di consorzi e privilegi vari. Del resto siete l'unico partito che, sorprendentemente, la magistratura ha risparmiato.
Non sarò certo io a dire che la magistratura ha una forte componente di sinistra ed è politicizzata, anche perché non potrei spiegarmi come sia possibile visto che i concorsi li vince solo chi merita, così come non sarò certo io a pensare male di chi non procede contro le cooperative, contro Unipol, contro D'Alema, contro Consorte e via dicendo. Non sarò certo io a spiegare come mai la Forleo viene torchiata dal Consiglio Superiore della Magistratura e neppure su De Magistris sarò io a dirvi come mai indagare su determinate persone che fanno parte dell'attuale Governo sia tanto pericoloso per un magistrato.
Sarò io però a farvi notare quanto siete squallidi:
Nel numero di ottobre della vostra Pravda siete arrivati a titolare "Le cose non sono andate come speravamo, ma andiamo a votare in tanti" ed avete pubblicato un patetico articoletto dove invitavate gli operesi, quei pochi cattocomunisti che potevano ascoltarvi, ad andare a votare per le primarie farsa del neonato Partito Democratico (solo dal nome non sparisce mai la democrazia, vi preferivamo Partito Comunista Italiano). Avete elencato tante buone ragioni per essere delusi dal vostro partito ma, ciò nonostante, l'invito conclusivo è stato: "Nonostante tutto questo, andremo a votare il 14 ottobre e invitiamo i cittadini a farlo".
Bene, voi siete questo... non vi sta bene il vostro partito poiché vi rendete conto che non vale niente ed invitate lo stesso la gente ad andare a votarlo "nonostante tutto" e poi pretendete che un leghista che fa le sue battaglie a Opera debbe screditare il suo movimento che, al contrario del vostro, ovunque amministra lo fa solo nell'interesse della gente. Interesse della gente... capito?
A proposito, almeno quest'ultimo patetico siparietto su punto e linea era firmato... G.C. vediamo un pò... pensandoci bene quelle due lettere mi ricordano le iniziali di un ex... che era anche un ex... e pure ex... e se non sbaglio è stato anche ex...
Ma fateci il piacere ex tucc cos andate in pensione o almeno tornate a chiamarci come faceva proprio il G.C. alla fine dei suoi tempi d'oro, quelli pre-tangentopoli, quando si rivolgeva a noi appellandoci legaioli, oppure scriveva che si vergognava di avere una macchina targata MI.
Vi siete messi contro la persona sbagliata... vi siete messi contro il popolo!

RAMAZZOTTI, LA SENTE QUESTA VOCE?

Due giorni fa si è tenuta un'assemblea pubblica nell'aula consiliare del Municipio per parlare dei progetti e dei problemi relativi all'area di nuova edificazione all'ingresso del paese.
In un delirante comunicato stampa propagandistico Ramazzotti si è trasformato nel più amato dagli operesi, almeno dal suo punto di vista...
Leggendolo sembra quasi che l'assemblea del 3 dicembre a cui ha partecipato il Sindaco non sia la stessa cui hanno preso parte i cittadini.
Al solito il primo cittadino, oltre a vedere cose diverse da quelle che la gente percepisce, racchiude i residenti di una zona in un comitato, che evidentemente controlla, e perde sempre più il contatto con la gente.
Contrariamente a quanto riporta il Sindaco, infatti, non è stato presentato un programma al comitato Malò che, incredibilmente, mentre i cittadini protestavano a gran voce si è limitato ad appoggiare un mazzo di volantini dove si invitavano i convenuti a lasciare nome e cognome (da consegnare nei locali della biblioteca, peccato che invece in biblioteca non ne sapessero nulla... n.d.r.).
Ma per quanto falsa e propagandistica, la velina dell'ufficio stampa del Sindaco, è comprensibile nei contenuti data la vicinanza delle prossime elezioni e, soprattutto, dato che la faccia in quell'area l'hanno già persa definitivamente in questo modo vuole fare credere alla restante parte del Paese che le cose vanno sempre bene.
Non vi tediamo con l'intero comunicato (allegato nei commenti), di cui tanto potete immaginarne i contenuti, ma almeno la chiusura ve la segnaliamo:
“Credo fosse importante che l'Amministrazione spronasse i privati ad accelerare sugli interventi di arredo urbano e sistemazione del nuovo quartiere – conclude il sindaco – e ieri sera la gente ha capito che siamo al loro fianco, perché condividiamo la necessità di avere al più presto un bel quartiere per la nostra città”.
Ieri sera la gente ha capito dice Ramazzotti... Caspita se ha capito, aggiungiamo noi... Soprattutto la fretta di costruire per vendere tutto prima che i palazzoni potessero dissuadere dall'acquistare casa nella NOSTRA città (e non sua caro Ramazzotti, se la scordi Opera ed affretti il tanto agoniato trasferimento).
Soprattutto facciamo a Ramazzotti i complimenti per avere spronato i privati ad accelerare sugli interventi di arredo urbano... il poco che è stato fatto è sotto gli occhi di tutti!
Il racconto della serata del 3 dicembre in aula consiliare: http://leganordopera.blogspot.com/2007/12/torri-gemelle-nel-nuovo-quartiere.html

L'ASL NON SEGNALA I PERICOLI? ALLORA RAMAZZOTTI SE NE FREGA DELLA GENTE!

Tratto da un articolo di M.Saggese su "Il Giorno" del 20/11/07:
«OPERA HA DIVERSE aree dismesse e tra queste vi è quella di Via Diaz dove, da diverso tempo, la proprietà cerca di interloquire con l’amministrazione per riqualificare gli unici capannoni ancora in piedi in un’area residenziale densamente abitata - spiega Ettore Fusco, di Opera Sicura -. Abbiamo manifestato la nostra solidarietà a questi imprenditori che vorrebbero adeguare le proprietà a più consoni edifici abitativi che soddisferebbero peraltro le esigenze di chi cerca casa evitando nuove edificazioni». «Penso sia l’Asl che debba dirci se vi sia o meno un allarme amianto, non certamente un consigliere comunale - replica il sindaco Alessandro Ramazzotti -. E dall’Asl non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione in merito. Comunque la zona sarà interessata, nei prossimi mesi, da un intervento di riqualificazione, come deciso in consiglio al momento dell’approvazione del Piano di inquadramento, documento che anticipa il Piano di governo del territorio. Allarmare le persone senza alcun riscontro certo mi sembra irresponsabile».

Incredibile ma vero, quello che avete letto è proprio quanto ha dichiarato il Sindaco Ramazzotti al giornalista che ha posto un problema all'attenzione del primo cittadino operese. Alcuni residenti lamentano la presenza di amianto in varie zone del paese ed Ettore Fusco, Consigliere Comunale della Lega Nord, si permette di prendere la parte dei cittadini, come sempre, e denuncia uno stato di degrado e di potenziale pericolo per la salute pubblica. Certamente non è invenzione di Fusco quella della cancerogenità dell'Amianto eppure, l'amministratore di sinistra ancora per pochi mesi Sindaco di Opera, non si rende conto di quale mancanza di riguardo per gli operesi possano essere le sue parole nei confronti del Capogruppo leghista in Consiglio Comunale.
Secondo Ramazzotti, quindi, se l'ASL non gli dice quello che tutti sanno... gli operesi possono anche crepare. Non sarà certo un Consigliere a dirgli certe cose, anzi.
La fine ingloriosa di un Sindaco arrivato alla fine della sua carriera nel peggiore dei modi a coronamento di dieci anni infausti per la comunità operese. I più bui nella storia del paese.

COMUNICATO STAMPA: IL COMUNE PUBBLICIZZA SOLO SERVIZI A PAGAMENTO

Opera, 8 novembre 2007
Con una lettera aperta al Sindaco di Opera, Alessandro Ramazzotti, ai primi di ottobre la locale segreteria della Lega Nord chiedeva al primo cittadino di prendere posizioni in merito alla vergognosa vicenda pievese dei semafori con telecamera che hanno martoriato il sud Milano essendo stati posti a Fizzonasco, su una strada molto trafficata con una regolazione del funzionamento che ha colpito, con multa e sottrazione punti patente, migliaia di automobilisti in poche settimane.
La questione dei T-Red, questo il nome dei diabolici sistemi succhiasoldi, è stata presa subito in mano dalle segreterie leghiste di Pieve Emanuele ed Opera, due dei comuni più toccati dalle infrazioni subite per essere passati con il semaforo rosso a causa di un giallo “truffaldino” la cui durata è talmente breve da impedire all’automobilista l’arresto del veicolo.
A Fizzonasco sono state organizzate proteste in piazza e il Carroccio ha portato il Sindaco Rocco Pinto ed il Comandante della Polizia Locale a confrontarsi con i cittadini in un’infuocata assemblea pubblica dove hanno attivamente partecipato, sempre su invito dei lumbard, due avvocati che hanno poi predisposto dei ricorsi ad hoc ed un esponente di un’associazione dei consumatori. Tutto questo senza chiedere un centesimo a nessuno.
Oggi apprendiamo dal giornalino del Comune di Opera che il Sindaco ha raccolto il nostro invito, a fare pressioni sul suo collega pievese, ed ha pubblicizzato la possibilità di ricorrere contro l’ingiusta vessazione. Il fatto increscioso, però, è quello di avere pubblicizzato sulla stampa locale un'unica metodologia per far ricorso, quella tramite la Federconsumatori di Pieve Emanuele nei locali, neanche a farlo apposta, che accolgono gli uffici Spi/Cgil del paese sull’altra sponda del Lambro.
Chi si occupa invece di aiutare i cittadini su Opera, e non solo, è la Lega Nord che tramite il proprio blog fornisce ai richiedenti i ricorsi predisposti dai legali per ricorrere al Prefetto oppure al Giudice di Pace. Sempre seguendo le indicazioni, nel sito, si possono richiedere delucidazioni, consigli e modalità di presentazione senza dover spendere un solo centesimo.
Il Comune di Opera ha però preferito, nel suo messaggio in ultima pagina del mensile della Giunta, pubblicizzare il servizio erogato sul territorio di Pieve dietro compenso, legato alle spese che i cittadini devono sostenere, per l’iscrizione/tessera annuale all’associazione dei consumatori.
La Lega Nord operese ricorda ai cittadini, tramite gli organi di stampa che vorranno amplificare questo appello, che sul sito www.leganordopera.blogspot.com è possibile avere risposte, alle proprie esigenze, ed i moduli per ricorrere senza alcuna spesa ad eccezione dei soli costi, che dovranno ovviamente sostenere, per le raccomandate oppure per la consegna diretta presso gli uffici preposti a ricevere i ricorsi stessi. Nessuna tessera è richiesta né, tanto meno, sono stati reclamati compensi dagli avvocati di Pavia Bernardo Marino e Serena Chiusolo che hanno generosamente predisposto i ricorsi al Prefetto ed al Giudice di Pace e che sono sempre disponibili per ulteriori delucidazioni in merito.
Ancora una volta la Lega Nord è dalla parte del cittadino, per aiutarlo a districarsi in una giungla di leggi trabocchetto, senza alcuna richiesta economica in cambio di una prestazione che chi amministra deve sentirsi in obbligo di elargire gratuitamente.
Con questo non abbiamo alcuna intenzione di sferrare un attacco alla Federconsumatori, che si è generosamente attivata in cambio del solo tesseramento alla sua associazione, ma bensì al Sindaco della sinistra di Opera che, anziché pubblicizzare ai cittadini operesi un sistema che gli permette di ricorrere senza uscire di casa se non per recarsi all’ufficio postale loro più congeniale, ha preferito spingere i suoi concittadini in un altro paese negli uffici della Cgil. Sindacato politicizzato, anche lui, di sinistra.

SIAMO CON STORACE, UNA VITTIMA DEL POTERE CHE TAPPA LA BOCCA AI DISSIDENTI.

Questa volta vogliamo dedicare il blog degli ex mangiapreti ad una vicenda nazionale che ha coinvolto l'ex missino leader del partito "la Destra", la Senatrice a vita Rita Levi Montalcini ed il Presidente della Repubblica, ex comunista, Giorgio Napolitano.
Mastella ha concesso l'autorizzazione a procedere per Storace e quindi la magistratura indagherà sul senatore di La Destra per villipendio.
Aveva attaccato il presidente della Repubblica Napolitano perché aveva difeso la senatrice a vita Rita Levi Montalcini.
"Il guardasigilli Clemente Mastella ha concesso in data odierna l’autorizzazione a procedere nei confronti del senatore Francesco Storace per il reato di cui all’art. 278 c.p., richiesta dal Procuratore della Repubblica di Roma il 15 novembre 2007" si legge in un comunicato del ministero della Giustizia. "Il ministro ha ritenuto di non dover frapporre ostacoli all’autonomo e doveroso esplicarsi dell’attività giudiziaria, tenuto conto della manifesta lesione del bene giuridico tutelato dalla norma attraverso l’espressione di apprezzamenti offensivi nei confronti della persona e del ruolo del Capo dello Stato che vanno ben al di là del diritto di critica. Spetta ora all'autorità giudiziaria assumere in piena autonomia le proprie definitive valutazioni nel procedimento, nel cui ambito l’interessato potrà apportare ogni elemento che riterrà utile alla propria difesa".
Secondo Storace, che dichiara: "non avevo dubbi che il regime autorizzasse un processo a un parlamentare dell'opposizione. Mastella tutela solo il presidente del Consiglio, cacciando De Magistris" con questa autorizzazione a procedere il "regime processa l'opposizione".
A scatenare il putiferio sono state alcune dichiarazioni di Storace: ''Giorgio Napolitano non ha alcun titolo per distribuire patenti etiche. La smetta di soccorrere un governo moribondo a difesa di una signora talmente importante che anche quest'anno, come ha ricordato ieri il presidente Calderoli, costerà tre milioni di euro agli italiani''. Parole proferite dal Senatore in risposta al Presidente Napolitano che aveva preso le difese della Senatrice Rita Levi Montalcini ''Nobel o no - ha proseguito l'ex Ministro della Sanità - i ricatti si chiamano ricatti e i voti dei senatori a vita restano politicamente immorali. Come diceva fino a poco tempo fa un signore che la memoria l'ha persa a poco più di 55 anni''.

CHE FIGURACCIA CON LE COOPERATIVE

L'Amministrazione Ramazzotti è sempre più in difficoltà. Una brutta batosta l'ha ricevuta dalla scarsa adesione alla proposta pubblica di trasformazione del diritto di superficie in proprietà. Ricorderete come alcuni mesi fa la Giunta Ramazzotti propose ai cittadini di spendere in media 15mila euro per riscattare la piena proprietà delle proprie abitazioni acquistate in cooperativa.
La gente non si fece prendere in giro ed a nulla valsero le intimidazioni di un Sindaco che assicurava che non si contrattava sui prezzi e che una volta scaduto il bando non se ne parlava più. Infatti gli operesi si sono mobilitati ancora una volta contro Ramazzotti ed hanno deciso di boicottare l'Amministrazione operese del Sindaco ducetto.
Assoldato un pool di avvocati, pagati tramite le offerte degli inquilini, si è riusciti a mettere spalle al muro la Giunta che si è piegata scendendo con la propria richiesta alla metà del valore iniziale. E pensare che l'Assessore Angeli in Consiglio Comunale ribadiva la volontà del Sindaco motivandola con un perentorio "se dovessimo fare uno sconto agli interessati faremmo un torto a tutti gli altri operesi. Quelli sono soldi della collettività". Vero, forse, eppure dal Comune sono arrivate lettere agli inquilini con richieste dimezzate quasi del cinquanta per cento.
Sicuri di avere i cittadini delle cooperative dalla propria parte, non a caso Via Bozzini e Via Di Vittorio sono la roccaforte dei comunisti operesi da sempre, i compagni di Ramazzotti hanno addirittura messo nel bilancio preventivo l'ottimistica previsione di 600mila euro per l'anno in corso. Naturalmente a tale entrata hanno anche previsto uscite per pari valore. Peccato però che adesioni ne sono arrivate solo una cinquantina, presumibilmente il Vicesindaco, un paio di consiglieri qualche amico di famiglia dell'Assessore ed alcuni comunisti fanatici che Berlusconi definiribbe "gente che va contro i propri interessi". Gli altri, il novanta per cento, hanno preferito rispondere, come anche noi della Lega Nord gli abbiamo suggerito, con un bel NO al Sindaco uscente. Oltre allo smacco politico Ramazzotti dovrà fare i conti con l'ammanco di bilancio per quest'anno ed il prossimo. Anni in cui le spese non possono essere tagliate pena lo sfavore del voto di scambio.
La promessa della Lega Nord è sempre stata quella di riaprire il bando a prezzi più competitivi, per i cittadini, e senza scadenze capestro che rischiano di indebitare la gente in un momento di crisi economica e di tassi in aumento. Ovviamente affinché ciò sia realizzabile occorre ancora una dimostrazione di coraggio e determinazione: alle elezioni amministrative del 2008 il voto degli operesi deve essere dato a chi è con loro, da sempre. Alla LEGA NORD di Opera ed ai suoi candidati.

MA SE IL PRETE E' COMUNISTA... diventano dei parrocchiani modello persino quelli di rifondazione!

Abbiamo già discusso l'ultimo comunicato stampa di Ramazzotti in merito alla vicenda di Don Renato che viene trasferito lontano da Opera (www.presidiodiopera.blogspot.com) ma, con sorpresa, nel comunicato stampa di Ramazzotti finito ai giornali sul tema del Don dei Rom abbiamo anche trovato accenni ad altri temi, come ad esempio l'inceneritore e l'aumento delle tariffe ATM. Naturalmente, esulando dalla questione che interessava i giornali, queste parti sono state saltate a piè pari dalla stampa e, pertanto, vi riporto io dei passaggi interessanti e pertinenti con il tema di questo blog: Cacciaballe in carriera.
Dal comunicato stampa del Sindaco Ramazzotti del 30 agosto 2007:
“Evidentemente – prosegue Ramazzotti - la Lega insiste su un tasto che le ha dato, per un breve periodo, un po' di visibilità. Un modo per non assumersi le proprie responsabilità sui problemi di oggi, come la decisione di Atm, controllata dal Comune di Milano, di aumentare il biglietto solo extraurbano e quindi quello che devono acquistare i cittadini di Opera. Ma aggiungerei anche l'atteggiamento contraddittorio sull'inceneritore, diventando paladini di un problema sollevato dai loro stessi compagni di partito a Milano, visto che la proposta è stata fatta dalla maggioranza di centrodestra, tra cui la Lega, del capoluogo lombardo. E la nostra risposta, alla quale il consigliere Fusco strumentalmente si è voluto affiancare, è un secco NO”.Il sindaco di Opera prosegue: “Insisto nel dire che Opera oggi vuole guardare avanti. Ci sono progetti di grande importanza, sia dal punto di vista urbanistico, come il nuovo Crocione, sia ambientale, culturale che proseguiranno a fare grande e vivibile la nostra città. Cercare rendite politiche continuando a strumentalizzare l’aiuto che Opera ha voluto dare a Milano, un intervento di solidarietà umana sostenuto da tutte le istituzioni di ogni colore politico, compresa il sindaco Letizia Moratti, è chiaramente qualunquista. Credo che gli operesi – conclude Ramazzotti - abbiano voltato pagina e chiedono agli amministratori e ai consiglieri comunali di darsi maggiormente da fare per i problemi dell'oggi”.
Bene, continui pure il Sindaco a dire che lui è stato bravo e che le istituzioni di ogni colore politico erano tutte d'accordo a portare i Rom a Opera. Forse la cosa essenziale non l'ha capita: GLI OPERESI di ogni colore politico I ROM NON LI HANNO MAI VOLUTI NE' MAI LI VORRANNO. In barba alla sua arroganza da ducetto!!!
Interessante anche la solita menata dell'inceneritore che adesso sembra che noi ci si sia "strumentalmente affiancati" a lui nel non volerlo... peccato che sono sei anni che finge di non sapere mai nulla e solo quest'anno, dopo la nostra uscita pubblica e la raccolta di firme in corso, ha dovuto dire (solo a parole, caro Ramazzotti) che è contrario. Non pago, però, continua a menarla sulla faccenda della Lega in maggioranza a Milano. Mi piacerebbe sapere da Ramazzotti se, ed eventualmente quanto, guadagnano i leghisti di Opera all'AMSA, visto che è la municipalizzata ad essere interessata all'inceneritore. Magari poi scopriamo che nessun operese ha interessi nelle municipalizzate milanesi. Pardon ho scritto nessuno... dimenticavo che il Sindaco Ramazzotti è in forza all'AEM ed il suo datore di lavoro è quindi, proprio, il Sindaco Letizia Moratti di cui parla sempre un gran bene questo nostro primo cittadino che degli operesi se ne ricorda SOLO quando aumenta le imposte comunali (quest'anno tutte!).

COMUNICATO STAMPA: RAMAZZOTTI, I SUOI ALLEATI E GLI INTERESSI DEI CITTADINI.

Ramazzotti cerca alleati nella battaglia per fingersi contrario all'ipotesi dell'inceneritore a Opera andando a pescare i Sindaci rossi dei comuni limitrofi. Trova solo il Sindaco Severino Preli di Locate e quello di Rozzano Massimo D'Avolio essendo oramai usciti, dagli artigli del cattocomunismo, San Donato Milanese e Pieve Emanuele. Proprio il primo cittadino di Rozzano, parlando di campi nomadi nel luglio 2005, esprime un parere chiaro che trasuda opportunismo e politica, nel senso più becero del termine, sotto tutti gli aspetti. L'operese Stefano Apuzzo del Partito dei Verdi è Assessore all'Ambiente nel Comune di Rozzano e, non avendo preso posizioni in merito, possiamo dedurre sia in perfetta sintonia con il suo datore di lavoro. Apuzzo è infatti Assessore esterno, non eletto dai cittadini, quindi piuttosto precario e facilmente rimpiazzabile visto che neppure vota in Consiglio Comunale.
Massimo D´Avolio, Sindaco DS di Rozzano, dice: «In teoria tutti i Comuni dell´hinterland sono candidati a ospitare una nuova struttura, però ci vogliono delle compensazioni: se ti prendi i nomadi, e hai già un forno per i rifiuti e magari un carcere, devi pretendere di ottenere in cambio - che so? - la sede della Triennale o quella della Rai».*
Questo dimostra quanto si svendano facilmente i propri paesi infischiandosene dell'ambiente, della sicurezza e della salute pubblica in cambio di qualche vantaggio per pochi. Non possiamo certo lasciarci sfuggire come una Triennale o "che so?" una sede della Rai porterebbero, oltre a qualche misero vantaggio in termine di impiego lavorativo per i raccomandati con tessera di partito, soprattutto dei bei Consigli di Amministrazione dove fare accomodare politici e "amici degli amici". Ed il Sindaco Ramazzotti mette Opera nelle mani di alleati simili. Complimenti Ramazzotti, quanto lei fosse un buon Sindaco con a cuore i problemi degli operesi lo avevamo già capito ma questo tassello del mosaico ci mancava e, stia tranquillo, molti altri ne troveremo.
* Tratto da Repubblica del 14 luglio 2005

IO NON HO PAROLE PER DEFINIRE UN SINDACO DEL GENERE

se voi ne avete vi prego di segnalarmele all'indirizzo mail gruppoconsiliarelega@tiscali.it
COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO RAMAZZOTTI:
Opera (19 luglio 2007) – La Lega è a favore o contro il termovalorizzatore che Milano vorrebbe realizzare alle porte di Opera? È l'interrogativo che si sono posti gli amministratori locali, dopo aver appreso la notizia che la Lega Nord intende organizzare, domenica 22 luglio alle 10.30, una raccolta di firme davanti al palazzo comunale operese. “Secondo la loro comunicazione – spiega il sindaco, Alessandro Ramazzotti – dovrebbero essere contro. Ma non si capisce se contro l'Amministrazione di Opera, che non vuole l'inceneritore e lo ha detto chiaramente alla Giunta di centrodestra milanese o contro quella di Milano. Nel secondo caso, credo che l'azione degli esponenti leghisti locali sia veramente contraddittoria. Dovrebbero rivolgersi ai loro compagni di partito milanesi affinché prendano posizione contro il progetto da loro stessi sostenuto. Altrimenti si fa tanto rumore per nulla”.
FORSE RAMAZZOTTI NON HA CAPITO CHE NON SIAMO CONTRO DI LUI O CONTRO LA MORATTI MA CONTRO L'INCENERITORE... O FORSE ERA MEGLIO SE CONTINUAVA A PENSARE ALLE SUE VACANZE IN SARDEGNA. EVITAVA L'ENNESIMA FIGURACCIA. è possibile commentare il comunicato di Ramazzotti su http://www.radiohinterland.org/?q=node/1411

QUESTO E' TROPPO....

Si è proprio troppo e non posso esimermi dall'aiutare i signori del centrosinistra nella loro opera di persuasione e, quindi, ho deciso di digitalizzare il loro ultimo pieghevole e di metterlo a disposizione di tutti. Naturalmente tante e tali infamie tutte insieme dobbiamo abituarci a leggerle sia su punto e linea che sui loro volantini da qui alle prossime elezioni. La campagna elettorale è cominciata ed avendo amministrato peggio di qualsiasi altra Giunta precedente non gli resta che infamare l'avversario che, per loro, è proprio il nemico da eliminare. Del resto è il loro metodo... altrimenti come vincevano (seppure con i brogli) le elezioni nazionali? Anni ed anni a parlare male di Berlusconi. Tante balle alla fine diventano mezze verità, purtroppo, ed il Consigliere Ettore Fusco né deve fare le spese. Peccato non potere fare politica con i fatti ma dover leggere simili infamie di continuo. Speriamo almeno che ne valga la pena e che gli operesi davvero sappiano capire dove finiscono le balle e dove iniziano le verità. Naturalmente il sottoscritto continua a fare politica anche se deve leggere queste vergognose menzogne e quelle che verranno. L'auspicio e quello di essere sempre interpellato dai cittadini prima che le balle ripetute all'infinito vengano assimilate come verità. A differenza degli altri sono sempre tra la gente ed a disposizione dei miei concittadini. Dopo le pagine del volantino si trovano alcuni articoli che spiegano perchè questo centrosinistra fa acqua da tutte le parti... e soprattutto quanto sono bugiardi. Altro che Pinocchio, lui almeno è simpatico!

PAGINA 1 del volantino dei Democratici per Opera


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PAGINA 2 del volantino dei Democratici per Opera

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PAGINA 3 del volantino dei Democratici per Opera


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PAGINA 4 del volantino dei Democratici per Opera

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Opera - "La scelta del consigliere Fusco è un po' tardiva"

Opera - "Dov'era il consigliere della Lega Ettore Fusco quando l'Amministrazione comunale ha cercato di ostacolare il piano regionale di ricollocazione e di ampliamento dell'impianto Svr in un'altra area di Opera?": il sindaco Alessandro Ramazzotti replica all'esponente politico di centrodestra che nei giorni scorsi ha criticato la scelta dell'Amministrazione di destinare a produttivo e al recupero ambientale una zona in via Adda. (Tratto da un comunicato stampa del Sindaco)
Ma cosa ci tocca sentire... meno male che il Sindaco di Opera non più di 5 anni fa si batteva al fianco del suo comitato per una conversione della SVR da trattamento di rifiuti tossici e speciali a stabilimento per la produzione di cdr o qualcosa di simile. Naturalmente, avendo la Provincia di Forza Italia limitato le lavorazioni su Opera, per la SVR (ex Jelly Wax), non vi era più alcuna redditività e seppure ricollocata altrove, l'evoluzione del settore, suggeriva altri tipi di lavorazione maggiormente remunerati. Ma la risposta di Ramazzotti, come al solito, è fuori luogo in quanto il Consigliere Fusco ha chiesto al Sindaco di rendere conto dell'area di Via Adda. Del motivo per cui quell'area oggi sia diventata industriale mentre il leghista anni fa cercò di fare approvare al Consiglio Comunale un azzonamento a verde pubblico attrezzato sottraendo quella che, secondo loro, era la destinazione della Jelly Wax al rischio di diventarlo realmente. Ma vi fu una forte opposizione da parte della Giunta Ramazzotti e quell'area venne stralciata dal Parco Sud in modo tale che, da zona agricola sotto il vincolo del parco, divenne terra di conquista. La Lega Nord propose appunto di togliere la torta dal piatto, proponendo un parco, ma l'attuale Sindaco e la sua maggioranza preferirono lasciarla nel limbo fino a pochi giorni fa quando si è deciso di renderla zona industriale. Il Sindaco fa la sua solita propaganda di regime ed anzichè rispondere alle accuse, giustamente mosse dalla Lega Nord, si limita ad arroganti comunicati stampa dove tra sarcasmo e demagogia elude le questioni di cui dovrebbe rendere conto agli operesi. Ma quando finirà nella pancia della balena questo pinocchio dei tempi moderni?

I BRONTOSAURI DELLA POLITICA OPERESE

Eccoli tornare alla carica gli ex sindaci, ex vicesindaci, ex assessori, ex cortigiani di corte della politica spazzata via da tangentopoli. Dalle pagine di Punto e Linea tornano a vomitare insulti e frottole a non finire sul conto della Lega Nord e di Ettore Fusco in particolare. Non che abbiano mai smesso, ma ultimamente erano meno attivi. Allora vediamo un pò... dunque, nella loro inutilità sociale sono capaci di andare a scopiazzare da qualche comunicato stampa del loro amato-odiato Sindaco Ramazzotti che hanno, peraltro, cercato di buttare giù alle ultime elezioni formando una lista che non ha portato neppure un consigliere in Comune e che ha regalato a Ramazzotti il 64 % dei consensi. Per la serie... piuttosto che il marciume della prima repubblica... meglio l'Amaro. Poi vediamo che altro.. a si ecco un bell'articolo scopiazzato dal volantino dei democratici per Opera dove si dice che il cattivo Fusco ha votato contro la mozione della sinistra che sosteneva gli inquilini enpam di Noverasco. Caspita che bravi questi vecchi politicanti che si nascondono dietro iniziali e pseudonimi per paura che la gente rilegga i loro nomi. Magari un giorno impareranno quanto è inutile scopiazzare le stupidaggini scritte dagli altri e se tra loro dovesse nascere un Montanelli della bassa allora imparerà a domandarsi, facendolo anche sapere ai lettori, cosa diavolo hanno votato e perchè Fusco non l'ha votato. E poi comunque gli amici di Noverasco possono anche dormire sonni tranquilli, pur non sapendo cosa ha combinato questo cattivo leghista, legaiolo per qualche pennivendolo di punto e linea, di una cosa possono stare certi. Il Sindaco è Ramazzotti e quindi l'Alberto da Giussano nostrano non può certo arrivare con il suo carroccio trainato dai buoi a cacciarli via da casa loro. Grazie a Dio c'è Ramazzotti... se non ci fosse lui bisognerebbe inventarlo, se non altro per i comici comunicati stampa e per l'ottimo lavoro che partoriscono i suoi fidi cattocomunisti da strapazzo. A proposito di fidi e castelletti, come quelli campati in aria dal buon primo cittadino operese, ma che diamine mi tocca rileggere? che sono bufale le segnalazioni di rom a Opera? Ma questi inetti che scrivono simili sciocchezze senza documentarsi hanno provato a chiedere alla Stazione dei Carabinieri di Corsico quante volte è dovuta intervenire la pattuglia prima di sgomberare l'area? hanno provato a chiedere al Comandante di Polizia Locale di Opera se qualcuno l'ha contattato fuori orario per chiedere che gli agenti pagati per la reperibilità uscissero ad effettuare lo sgombero? hanno provato a chiedersi che diamine ci guadagnano loro, cancrena della società, a voler ancora giocare a sputare veleno e sentenze idiote, scrivendo simili sciocchezze, addosso a chi è quantomeno stimato dai suoi concittadini? hanno infine pensato che forse, dopo avere chiesto alla Polizia Locale o ai Carabinieri come sono andate le cose, potrebbero anche smettere di sperare che in questo modo qualche briciola torni nei loro piatti? L'abbiamo letto l'editoriale dell'ultimo numero dove si piagnucola qualche rimasuglio di torta per tornare agli antichi fasti e magari rioccupare qualche poltroncina in Consiglio o, meglio ancora, qualche posticino all'ASL o almeno in un qualsiasi consorzio. Balle, balle, balle... e chissà che, se davvero le balle ripetute all'infinito poi suonano come verità, qualcuno si convinca pure di quanto sia cattivo il Consigliere Comunale Ettore Fusco. Nell'attesa che ciò avvenga, grazie ai matusa di punto linea e stampella, lasciamoli nel torbido delle paludi primordiali sperando che arrivi presto il loro momento. L'estinzione è vicina, quanto vogliono durare questi brontosauri?

ANCHE PER IL VERDE APUZZO I ROM SIAMO NOI

Anche i verdi operesi del buon Stefano Apuzzo (ex Parlamentare, ex Consigliere di zona a Milano, Assessore a Rozzano, Consigliere Comunale a Opera e mille altri incarichi in Associazioni e giornali che si occupano di animali e ambiente) si sono occupati dei nomadi e così in un bell'articolo che parla del rame, business dei rom che ne fanno incetta, dove si prospetta tra l'altro la nuova cementificazione al Dosso Cavallino necessaria secondo loro a mettere in sicurezza la discarica (secondo noi, invece, utile solo a fare cassa rendendo la vecchia discarica area industriale per agevolare un nuovo insediamento) non si fanno mancare la battuta inutile e fuori luogo, visto che l'articolo tratta di furti in discarica, sul Consigliere Fusco.
Ecco parte dell'articolo che è leggibile integralmente su http://gaiaitalia.it/modules.php?name=News&file=article&sid=660: Sul fronte politico opposto, invece, annotano i Verdi, si registra un tentativo maldestro di allarmismo continuo di segnalazioni farlocche di invasioni di zingari. "Opera ha una vigilanza del territorio, ad opera soprattutto di Carabinieri e Polizia Locale efficientissima", affermano il Sindaco, Alessandro Ramazzotti e Stefano Apuzzo, "ogni occupazione abusiva o intrusione illegale nelle aree pubbliche Ë fronteggiata dalle forze dell'ordine con estrema fermezza, anche se, l'ultimo accampamento che registriamo a Opera da diverse settimane a questa parte Ë quello armato di gazebo allestito dal consigliere leghista Fusco di fronte all'Abbazia".

ADESSO I ROM SIAMO NOI!

Opera (8 giugno 2007) – Sull'attacco da parte del consigliere della Lega Nord Ettore Fusco alle Forze dell'Ordine segnalato da alcuni organi d'informazione, il sindaco di Opera Alessandro Ramazzotti commenta: “La vigilanza sul territorio da parte dei Carabinieri è massima, proprio per evitare ogni tentativo di abusivismo e di illegalità. L'unico accampamento a Opera è quello del consigliere Fusco che ha allestito un gazebo davanti all'Abbazia di Mirasole”.
QUESTO IL COMUNICATO DEL SINDACO RAMAZZOTTI CHE PROPRIO NON RIESCE A DARSI PACE. L'ATTACCO ALLE FORZE DELL'ORDINE DA PARTE MIA SI RIFERIVA AI MANCATI INTERVENTI RICHIESTI DOPO LE ORE 21 AL DOSSO CAVALLINO ED IN MATTINATA A CONFINE CON LOCATE (GLI SGOMBERI LI HANNO EFFETTUATI CARABINIERI DI CORSICO E POLIZIA LOCALE DI LOCATE, NEL CASO VOLESSE METTERE IN DUBBIO LA PRESENZA DI ROM). IL BUON RAMAZZOTTI DEVE PROPRIO TENERSELE BUONE LE FORZE DELL'ORDINE SE VUOLE ESSERE PROTETTO DA QUALCUNO QUANDO GIRA PER OPERA. PER QUANTO RIGUARDA L'ACCAMPAMENTO DI FUSCO SPERO CHE DOMENICA 17 IL SOLERTE SINDACO PASSI CON LE SUE FORZE DELL'ORDINE A SGOMBERARCI, LO ASPETTIAMO DALLE 15.30 FINO A SERA. MAGARI GLI OFFRIAMO ANCHE DUE SALAMELLE!

COS'ERA E COM'ERA OPERA NEL 1998?

Loro, i democratici ex comunisti e democristiani, se lo ricordano e ce lo continuano a ricordare: "il cinema chiuso, la piscina inagibile, il campo sportivo... Tutto chiuso. Tutto fermo. Quel malgoverno di Opera fu provocato anche da chi, oggi, fa parte dell'opposizione". Noi della Lega Nord per sfortuna degli operesi non abbiamo mai amministrato e quindi non abbiamo alcuna responsabilità che, invece, seppure il centrosinistra cambia nome ogni anno è l'unica ad averne, e tante, ed è l'unica che ancora annovera tra i suoi membri proprio quelle persone che hanno portato al dissesto del 1998 di cui amano parlare. Certo che incolpare altri delle proprie responsabilità è un bel colpo ma è tanto facile da smontare una balla del genere poiché chiunque capirebbe che in due anni di amministrazione il Sindaco di Forza Italia non può avere reso inagibili tutte le strutture pubbliche ma che le responsabilità vanno ricercate in chi quelle strutture le avrebbe dovute tenere a norma negli anni precedenti. Le chiusure sono giunte a seguito dell'arrivo del commissario prefettizio che ha sostituito la Giunta di Campione, Sindaco del Polo (FI AN e CCD), caduta per non avere approvato un bilancio. Non fosse arrivato il commissario, le strutture di cui sopra, sarebbero fatiscenti e non a norma ancora oggi.

L'OPPOSIZIONE VOTA "SOLO NO A TUTTO!"

Compreso tante belle iniziative per gli anziani, i diversamente abili (che loro, rigurgito di totalitarismo comunista, chiamano ancora disabili) i giovani ed ancora la biblioteca, il rifacimento dell'area del Crocione, della Via Diaz, eccetera eccetera. I bugiardi che diffondono simili volantini dovrebbero ricordarsi, se lo sanno, di spiegare anche che votare no ad un bilancio non significa votare no alle singole voci in esso contenute ma bensì bocciare una gestione del denaro pubblico che ovviamente, secondo il proprio punto di vista, l'opposizione saprebbe amministrare meglio. Ma siamo sicuri della loro buona fede... del resto mica lo hanno mai analizzato il bilancio che votano. A loro, infatti, basta votare SOLO SI A TUTTO e noi sappiamo bene cosa votano! I contribuenti pure lo sanno ed il magnifico esempio che hanno dato con il campo nomadi resterà indissolubile nella memoria della gente che, in quell'occasione, ha preso coscienza di quanto siano inetti ed allo stesso tempo facciano solo gli interessi del proprio partito e non del cittadino.

NOVERASCO NON MERITA L'ATTENZIONE DEI LEGHISTI

Questa è la considerazione dei DS che ipotizzano che la frazione operese non si trovi in Padania visto che Fusco non avrebbe votato a favore di una mozione, inutile, da loro presentata. Naturalmente mentire è la loro professione, altrimenti non ci sarebbero, e raccontare come vota un Consigliere senza spiegare la ragione né tantomeno il provvedimento che avrebbero voluto che Fusco gli votasse è proprio da alta scuola di mistificazione. Naturalmente adesso che a Noverasco sanno che solo Fusco non vuole che gli inquilini siano tutelati si dormono sonni tranquilli visto che tanto il Sindaco è Ramazzotti e con le sue mozioni difende gli interessi dei cittadini. Come li difende? Non serve saperlo... del resto non lo sanno neppure i preparati, quanto loquaci, consiglieri di maggioranza che alzano la mano perfettamente sincronizzati.

LE ISPEZIONI DEL MINISTERO SAREBBERO UNA BALLA

Così le definiscono i democratici per opera in un volantino da guinness dei primati per quantità di menzogne e mistificazione dei fatti. Dallo scritto del gruppo che detiene la maggioranza consiliare, i cattocomunisti operesi che danno il nome a questo blog, l'azione di pubblicità della relazione sarebbe una "canagliesca agitazione della Lega locale che ne ha fatto oggetto di una messaggistica a dir poco delirante". Secondo la sinistra operese Fusco avrebbe fantasticato furiosamente su una normale verifica che ha riguardato gli aspetti gestionali dell'azione amministrativa riguardando alcune secondarie irregolarità amministrative e non certo illeciti penali. Naturalmente dopo le minacce di querela da parte del Sindaco, il redattore del volantino, paventa reazioni legali da parte di dipendenti comunali stanchi di subire insulti e menzogne. E' singolare come si accusa sempre Fusco di raccontare balle ma non si parla mai delle balle che Fusco racconta. Si minaccia, si girano le carte in tavola, si prospettano azioni legali, si parla di strumentalizzazione e deliri vari ma non si racconta mai alla gente cosa dice Fusco per meritarsi tanta attenzione. Eppure Fusco ne racconta di cose. Ma del resto le irregolarità non le hanno volute discutere già in due consigli comunali ma saranno obbligati per legge a farlo nella prossima seduta ed allora ci si confronterà davanti ai cittadini e si vedrà se mezzo milione di euro indebitamente utilizzato siano fantasie di Fusco, del Ministero o cattiva gestione da parte dell'Amministrazione.

SGOMBERO ALLA CASCINA MIRASOLE

Il Sindaco Ramazzotti narra di una richiesta da parte della proprietà di quella cascina atta ad ottenere lo sgombero degli abusivi che la occupavano. Molto strano visto che Opera Sicura ha inviato al Prefetto ed al Questore una richiesta di sgombero, diffusa anche alla stampa, datata 28 maggio che ha prodotto lo sgombero del 30, due giorni prima dell'ultimatum fissato dopo di chè sarebbe iniziato un nuovo presidio fisso. Si allunga molto il naso del Sindaco soprattutto se si considerano le quantità di comunicati stampa che produce contro l'operato di Opera Sicura, della Lega Nord e di Fusco in particolare. Ovvio che non ci voglia riconoscere nulla... ma almeno che non produca tali mistificazioni dei fatti. Un detto recita: meglio tacere e lasciare credere di essere stupidi piuttosto che parlare e darne la certezza.

SGOMBERO DI ZINGARI AL DOSSO CAVALLINO

Il 4 di giugno alcuni cittadini, tra cui il Consigliere Fusco avvisato telefonicamente dell'emergenza, hanno presidiato per oltre tre ore l'area adiacente la discarica pubblica dove si erano accampati una sessantina di nomadi. Naturalmente il primo pensiero alle 20.45 circa è andato alla Polizia Locale ma il telefono di questi risultava sempre occupato. Alle ore 21.00 il telefono si è liberato ma, purtroppo, a quell'ora finisce il servizio e gli agenti vanno a casa. Così è nata l'idea di chiamare i carabinieri di Noverasco che, con immenso stupore, hanno declinato l'invito e chiesto di avvisare la centrale di Corsico. Quindi, composto il 112 e chiesto del comando di Corsico, ci siamo sentiti dire che l'auto era impegnata e sarebbe arrivata appena possibile (l'auto, come se ne avessero solo una!). Naturalmente tra una chiamata a qualche conoscente della Digos ed alla Polizia di Stato (tanto per fare numero) c'è tornato in mente di chiamare la Polizia Locale che, seppure fuori servizio in quanto passate le 21, tutti ci dicevano fosse competente in materia. Contattato il Comandante di Polizia Locale siamo stati informati dell'impossibilità ad impiegare gli agenti, con tanto di compenso per la reperibilità, in quanto non in presenza di emergenza. Che stupidi a non pensarci, se per le cose serie ci sono Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e Protezione Civile mentre per le multe c'è la Polizia Locale, come abbiamo potuto pensare che un campo nomadi abusivo fosse un'emergenza tale da impiegare i nostri agenti operesi capitanati dal Dottor De Tommaso? Alla fine non è rimasto altro da fare che continuare a sollecitare l'intervento di Corsico comunicando la nostra permanenza in loco ed i carabinieri, dopo un ora, sono arrivati. Quindici minuti per intimare ai rom di cercarsi una nuova soluzione abitativa ed eccoli uscire tutti dal campo. Appena fuori si sistemano nel parcheggio di fronte ed i carabinieri si muovono per allontanarsi dalla zona se non fosse che li richiamiamo preoccupati per la sistemazione nel parcheggio: "non preoccupatevi - ci rassicurano loro - adesso si mettono d'accordo su dove andare e poi spariscono. Vedrete che vanno a Pieve" e non soddisfatti dell'intervento effettuato si rivolgono al Consigliere Fusco e chiedono se è stato lui a chiamarli. "Certo" gli risponde. "Bene allora favorisca i documenti" la risposta dei militari. Così, con una sessantina di zingari abusivi ed un paio di cittadini preoccupati per le proprie case, l'unica identificazione è scattata per Fusco. Allontanatisi i carabinieri, i nomadi, come facilmente immaginabile si sono risistemati in circolo ed hanno aperto qualche piccola tenda dietro i camper e le roulotte insufficienti ad ospitarli tutti per la notte. Alle 23 è ricominciata la trafila per fare tornare la pattuglia ed alle 24 è giunta per fare andare via da Opera, dopo quindici minuti di trattative, la comunità rom. Questa volta la pattuglia ha assistito all'allontanamento insieme ai cittadini aumentati di numero e si è chiusa la pratica. O almeno si pensava, visto che l'indomani sono apparsi a cinquecento metri di distanza al confine tra Opera e Locate dietro la Cascina Marisa.
Fin qui sono solo disfunzioni cui siamo tutti abituati, dai tempi biblici dei carabinieri all'assenza della Polizia Locale, introvabile quando serve, come del resto i carabinieri di Noverasco mai operativi quando li chiami. La devozione a San Pinocchio è manifesta nel comunicato stampa del Sindaco Ramazzotti che il giorno dopo lamenta una strumentalizzazione del fenomeno rom da parte di Fusco che alimenterebbe le paure della gente diffondendo notizie prive di fondamento. Secondo Ramazzotti sarebbe una bufala l'allarme nomadi "infatti, l'ultimo sgombero eseguito da Carabinieri e Polizia locale si è verificato la scorsa settimana. Ieri sera, verso le 21.30, solo una segnalazione perché qualche roulotte si era posizionata nella zona industriale, vicino al Centro raccolta rifiuti. Alle 7 del mattino, come ha verificato una pattuglia della Polizia locale, non c'era già più nessuno". Ovvio che non c'era più nessuno alle 7 del mattino, qualcuno ci aveva passato le ore per farli sgomberare dai carabinieri e questo qualcuno non è stato il Sindaco né il Comandante di Polizia Locale i cui agenti sono andati alle 7 del mattino a verificare come altri avessero fatto il lavoro al posto loro. Che ragione ha Ramazzotti di inventarsi che la sera prima ci sia stata solo una segnalazione e non, invece, parlare di sgombero vero e proprio? Che motivo ha di non citare che la Polizia Locale non ha controllato il territorio permettendo un insediamento abusivo nell'orario di servizio ed evitando di uscire successivamente per fronteggiare l'emergenza sollecitata da cittadini residenti a poche decine di metri dall'area occupata? Forse deve giustificare l'immobilismo istituzionale di questa Amministrazione oppure giustificare solerti agenti quando ci sono doppie e triple indennità da percepire ma pronti a definire "non emergenza" fatti abusivi quali accampamenti nomadi non autorizzati. Provate voi cittadini a lasciare giù la scaletta del vostro camper parcheggiato anche in una zona isolata del paese e contate i minuti necessari a prendere una multa. Due pesi e due misure lo sappiamo bene oramai. Ci si accanisce con i cittadini che subiscono e si lascia stare chi vive nell'illegalità totale.

RAMAZZOTTI E LE PROSTITUTE DELLA VALTIDONE

Finalmente il Sindaco di Opera si è accorto delle prostitute sulla Valtidone all'altezza dello Zerbo.
Molto strano l'atteggiamento del Sindaco che fino a non molti mesi fa negava pubblicamente vi fossero le signorine in abiti succinti nelle piazzole di sosta ed altrettanto faceva (ma questo lo fa ancora) in merito alla presenza di spacciatori di droga che usano le piazzole per smerciare la pregiata merce che forniscono dalla stradina che costeggia la statale salendo fino alla piazzola dove sostano i clienti. Il Sindaco Ramazzotti dovendo per l'ennesima volta rispondere ad una interpellanza in merito, del Consigliere Fusco, ha pensato bene di cambiare strategia e passare dal negazionismo alla lotta per la legalità. Infatti, con il suo collega di Locate Triulzi, ha scritto una lettera aperta al Prefetto (l'ultima l'aveva scritta per lamentarsi dei WC installati dai presidianti al campo nomadi) dove lamenta questa situazione di disagio fino a ieri ignorata. Le stranezze che inducono a pensare che qualche naso si stia allungando sono legate appunto alla nuova versione ed alla tempistica di questa presa di posizione. Tra pochi giorni infatti Ramazzotti dovrà rispondere in Consiglio Comunale di questa situazione e da qualche settimana è in giro "l'operese" dove Opera Sicura annuncia nuovi presidi contro la prostituzione e lo spaccio di droga denunciando proprio la posizione del Sindaco che nega queste pratiche sulla Valtidone. Speriamo che dopo le tante bugie in merito non sia una bugia anche la sua minaccia di intervenire se il Prefetto non riporta l'ordine nei dintorni di Opera... ma i precedenti non ci fanno ben sperare!