RAMAZZOTTI, LA SENTE QUESTA VOCE?

Due giorni fa si è tenuta un'assemblea pubblica nell'aula consiliare del Municipio per parlare dei progetti e dei problemi relativi all'area di nuova edificazione all'ingresso del paese.
In un delirante comunicato stampa propagandistico Ramazzotti si è trasformato nel più amato dagli operesi, almeno dal suo punto di vista...
Leggendolo sembra quasi che l'assemblea del 3 dicembre a cui ha partecipato il Sindaco non sia la stessa cui hanno preso parte i cittadini.
Al solito il primo cittadino, oltre a vedere cose diverse da quelle che la gente percepisce, racchiude i residenti di una zona in un comitato, che evidentemente controlla, e perde sempre più il contatto con la gente.
Contrariamente a quanto riporta il Sindaco, infatti, non è stato presentato un programma al comitato Malò che, incredibilmente, mentre i cittadini protestavano a gran voce si è limitato ad appoggiare un mazzo di volantini dove si invitavano i convenuti a lasciare nome e cognome (da consegnare nei locali della biblioteca, peccato che invece in biblioteca non ne sapessero nulla... n.d.r.).
Ma per quanto falsa e propagandistica, la velina dell'ufficio stampa del Sindaco, è comprensibile nei contenuti data la vicinanza delle prossime elezioni e, soprattutto, dato che la faccia in quell'area l'hanno già persa definitivamente in questo modo vuole fare credere alla restante parte del Paese che le cose vanno sempre bene.
Non vi tediamo con l'intero comunicato (allegato nei commenti), di cui tanto potete immaginarne i contenuti, ma almeno la chiusura ve la segnaliamo:
“Credo fosse importante che l'Amministrazione spronasse i privati ad accelerare sugli interventi di arredo urbano e sistemazione del nuovo quartiere – conclude il sindaco – e ieri sera la gente ha capito che siamo al loro fianco, perché condividiamo la necessità di avere al più presto un bel quartiere per la nostra città”.
Ieri sera la gente ha capito dice Ramazzotti... Caspita se ha capito, aggiungiamo noi... Soprattutto la fretta di costruire per vendere tutto prima che i palazzoni potessero dissuadere dall'acquistare casa nella NOSTRA città (e non sua caro Ramazzotti, se la scordi Opera ed affretti il tanto agoniato trasferimento).
Soprattutto facciamo a Ramazzotti i complimenti per avere spronato i privati ad accelerare sugli interventi di arredo urbano... il poco che è stato fatto è sotto gli occhi di tutti!
Il racconto della serata del 3 dicembre in aula consiliare: http://leganordopera.blogspot.com/2007/12/torri-gemelle-nel-nuovo-quartiere.html

1 commento:

Ettore Fusco ha detto...

IL TESTO DEL COMUNICATO STAMPA:
Opera (4 dicembre 2007) - Un’assemblea partecipata per ascoltare i problemi dei cittadini del nuovo quartiere di via Golgi-Moneta. Per raccogliere le segnalazioni, le lamentele e passare ai fatti. Si è svolta ieri sera nella sala consiliare del Comune. “Abbiamo voluto insistere affinché l'impresa – spiega il sindaco, Alessandro Ramazzotti – assumesse precisi impegni nei confronti dei residenti della zona. Un modo anche per ribadire che l'Amministrazione è dalla parte degli operesi”. Questa la risposta dell’amministrazione comunale ai molti disagi degli abitanti della nuova zona in costruzione all’entrata di Opera che da due anni vivono con i cantieri delle imprese in casa.
“Una volta completati i lavori – precisa Ramazzotti – il quartiere sarà molto bello. Appena le aree verranno consegnate ufficialmente all'Ente locale, si interverrà sulle aree a verde, verranno realizzate piste ciclabili, vi sarà una massiccia piantumazione e si provvederà alla segnaletica stradale”.
I principali interventi
Una sessantina di parcheggi in una prima fase e, a lavori ultimati, altrettanti posti auto. Doppio senso di marcia per le vie più strette, ma con una sola fila di vetture parcheggiate. Piste ciclabili che circondano il quartiere, con un cuore di parchi e giochi per bambini e un’isola pedonale.
Secondo il progetto di urbanizzazione presentato ieri dall’Amministrazione ai cittadini del Comitato Malò, anche la 412 non si dovrà più vedere e soprattutto non si dovrà più sentire il traffico. Ciò sarà possibile grazie a barriere fonoisolanti e assorbenti che, con il sostegno della Provincia potranno essere realizzate a breve, e alla fitta vegetazione che verrà piantumata a partire da gennaio. Entro marzo-aprile, la zona dei parchi dovrebbe essere completata.
In tempi stretti sono anche previsti gli interventi di manutenzione e messa in stato di sicurezza delle strade e dei marciapiedi. Tra 40 giorni infatti ci sarà la loro consegna ufficiale al Comune da parte delle imprese che stanno realizzando il nuovo quartiere per 765 famiglie. Garantiti gli interventi per l’illuminazione delle zone buie dei parcheggi e l’aumento della vigilanza nelle ore notturne. Anche i disagi per la spazzatura hanno i giorni contati: “il Comune – spiega l'assessore Augusto Sandolo – è disponibile a controllare che l’azienda che ne gestisce il ritiro prelevi nel modo corretto i sacchi depositati”.
La fotografia del futuro, e neanche tanto lontano, piace, ma i cittadini chiedono che l'Ente locale intervenga nei rapporti tra amministratori e imprese, per fungere da mediatore e accelerare i tempi di realizzazione del nuovo quartiere. Una richiesta subito accolta dal sindaco e dali assessori che si sono resi disponibili a raccogliere i suggerimenti per una migliore qualità della vita, sottolineando come abbiano già cercato di velocizzare i tempi e ridurre i disagi: i contatti con le aziende costruttrici hanno portato già ad anticipare di due anni i lavori per la costruzione delle due palazzine sulla rotonda Berlinguer e quella verso lo Zerbo, previste solo a partire dal 2008 e, invece già realizzate.
Apprezzata dai cittadini è stata anche l’idea di avere a disposizione, a due passi, la futura sede della Croce Rossa, con la posa della prima pietra prevista per domenica 16 dicembre nell’ex area circense, e il progetto di richiedere proprio in quella zona all’Asl MI2 un presidio della guardia medica.
“Credo fosse importante che l'Amministrazione spronasse i privati ad accelerare sugli interventi di arredo urbano e sistemazione del nuovo quartiere – conclude il sindaco – e ieri sera la gente ha capito che siamo al loro fianco, perché condividiamo la necessità di avere al più presto un bel quartiere per la nostra città”.
(CTR Comunicazione)