ANCHE PER IL VERDE APUZZO I ROM SIAMO NOI

Anche i verdi operesi del buon Stefano Apuzzo (ex Parlamentare, ex Consigliere di zona a Milano, Assessore a Rozzano, Consigliere Comunale a Opera e mille altri incarichi in Associazioni e giornali che si occupano di animali e ambiente) si sono occupati dei nomadi e così in un bell'articolo che parla del rame, business dei rom che ne fanno incetta, dove si prospetta tra l'altro la nuova cementificazione al Dosso Cavallino necessaria secondo loro a mettere in sicurezza la discarica (secondo noi, invece, utile solo a fare cassa rendendo la vecchia discarica area industriale per agevolare un nuovo insediamento) non si fanno mancare la battuta inutile e fuori luogo, visto che l'articolo tratta di furti in discarica, sul Consigliere Fusco.
Ecco parte dell'articolo che è leggibile integralmente su http://gaiaitalia.it/modules.php?name=News&file=article&sid=660: Sul fronte politico opposto, invece, annotano i Verdi, si registra un tentativo maldestro di allarmismo continuo di segnalazioni farlocche di invasioni di zingari. "Opera ha una vigilanza del territorio, ad opera soprattutto di Carabinieri e Polizia Locale efficientissima", affermano il Sindaco, Alessandro Ramazzotti e Stefano Apuzzo, "ogni occupazione abusiva o intrusione illegale nelle aree pubbliche Ë fronteggiata dalle forze dell'ordine con estrema fermezza, anche se, l'ultimo accampamento che registriamo a Opera da diverse settimane a questa parte Ë quello armato di gazebo allestito dal consigliere leghista Fusco di fronte all'Abbazia".

ADESSO I ROM SIAMO NOI!

Opera (8 giugno 2007) – Sull'attacco da parte del consigliere della Lega Nord Ettore Fusco alle Forze dell'Ordine segnalato da alcuni organi d'informazione, il sindaco di Opera Alessandro Ramazzotti commenta: “La vigilanza sul territorio da parte dei Carabinieri è massima, proprio per evitare ogni tentativo di abusivismo e di illegalità. L'unico accampamento a Opera è quello del consigliere Fusco che ha allestito un gazebo davanti all'Abbazia di Mirasole”.
QUESTO IL COMUNICATO DEL SINDACO RAMAZZOTTI CHE PROPRIO NON RIESCE A DARSI PACE. L'ATTACCO ALLE FORZE DELL'ORDINE DA PARTE MIA SI RIFERIVA AI MANCATI INTERVENTI RICHIESTI DOPO LE ORE 21 AL DOSSO CAVALLINO ED IN MATTINATA A CONFINE CON LOCATE (GLI SGOMBERI LI HANNO EFFETTUATI CARABINIERI DI CORSICO E POLIZIA LOCALE DI LOCATE, NEL CASO VOLESSE METTERE IN DUBBIO LA PRESENZA DI ROM). IL BUON RAMAZZOTTI DEVE PROPRIO TENERSELE BUONE LE FORZE DELL'ORDINE SE VUOLE ESSERE PROTETTO DA QUALCUNO QUANDO GIRA PER OPERA. PER QUANTO RIGUARDA L'ACCAMPAMENTO DI FUSCO SPERO CHE DOMENICA 17 IL SOLERTE SINDACO PASSI CON LE SUE FORZE DELL'ORDINE A SGOMBERARCI, LO ASPETTIAMO DALLE 15.30 FINO A SERA. MAGARI GLI OFFRIAMO ANCHE DUE SALAMELLE!

COS'ERA E COM'ERA OPERA NEL 1998?

Loro, i democratici ex comunisti e democristiani, se lo ricordano e ce lo continuano a ricordare: "il cinema chiuso, la piscina inagibile, il campo sportivo... Tutto chiuso. Tutto fermo. Quel malgoverno di Opera fu provocato anche da chi, oggi, fa parte dell'opposizione". Noi della Lega Nord per sfortuna degli operesi non abbiamo mai amministrato e quindi non abbiamo alcuna responsabilità che, invece, seppure il centrosinistra cambia nome ogni anno è l'unica ad averne, e tante, ed è l'unica che ancora annovera tra i suoi membri proprio quelle persone che hanno portato al dissesto del 1998 di cui amano parlare. Certo che incolpare altri delle proprie responsabilità è un bel colpo ma è tanto facile da smontare una balla del genere poiché chiunque capirebbe che in due anni di amministrazione il Sindaco di Forza Italia non può avere reso inagibili tutte le strutture pubbliche ma che le responsabilità vanno ricercate in chi quelle strutture le avrebbe dovute tenere a norma negli anni precedenti. Le chiusure sono giunte a seguito dell'arrivo del commissario prefettizio che ha sostituito la Giunta di Campione, Sindaco del Polo (FI AN e CCD), caduta per non avere approvato un bilancio. Non fosse arrivato il commissario, le strutture di cui sopra, sarebbero fatiscenti e non a norma ancora oggi.

L'OPPOSIZIONE VOTA "SOLO NO A TUTTO!"

Compreso tante belle iniziative per gli anziani, i diversamente abili (che loro, rigurgito di totalitarismo comunista, chiamano ancora disabili) i giovani ed ancora la biblioteca, il rifacimento dell'area del Crocione, della Via Diaz, eccetera eccetera. I bugiardi che diffondono simili volantini dovrebbero ricordarsi, se lo sanno, di spiegare anche che votare no ad un bilancio non significa votare no alle singole voci in esso contenute ma bensì bocciare una gestione del denaro pubblico che ovviamente, secondo il proprio punto di vista, l'opposizione saprebbe amministrare meglio. Ma siamo sicuri della loro buona fede... del resto mica lo hanno mai analizzato il bilancio che votano. A loro, infatti, basta votare SOLO SI A TUTTO e noi sappiamo bene cosa votano! I contribuenti pure lo sanno ed il magnifico esempio che hanno dato con il campo nomadi resterà indissolubile nella memoria della gente che, in quell'occasione, ha preso coscienza di quanto siano inetti ed allo stesso tempo facciano solo gli interessi del proprio partito e non del cittadino.

NOVERASCO NON MERITA L'ATTENZIONE DEI LEGHISTI

Questa è la considerazione dei DS che ipotizzano che la frazione operese non si trovi in Padania visto che Fusco non avrebbe votato a favore di una mozione, inutile, da loro presentata. Naturalmente mentire è la loro professione, altrimenti non ci sarebbero, e raccontare come vota un Consigliere senza spiegare la ragione né tantomeno il provvedimento che avrebbero voluto che Fusco gli votasse è proprio da alta scuola di mistificazione. Naturalmente adesso che a Noverasco sanno che solo Fusco non vuole che gli inquilini siano tutelati si dormono sonni tranquilli visto che tanto il Sindaco è Ramazzotti e con le sue mozioni difende gli interessi dei cittadini. Come li difende? Non serve saperlo... del resto non lo sanno neppure i preparati, quanto loquaci, consiglieri di maggioranza che alzano la mano perfettamente sincronizzati.

LE ISPEZIONI DEL MINISTERO SAREBBERO UNA BALLA

Così le definiscono i democratici per opera in un volantino da guinness dei primati per quantità di menzogne e mistificazione dei fatti. Dallo scritto del gruppo che detiene la maggioranza consiliare, i cattocomunisti operesi che danno il nome a questo blog, l'azione di pubblicità della relazione sarebbe una "canagliesca agitazione della Lega locale che ne ha fatto oggetto di una messaggistica a dir poco delirante". Secondo la sinistra operese Fusco avrebbe fantasticato furiosamente su una normale verifica che ha riguardato gli aspetti gestionali dell'azione amministrativa riguardando alcune secondarie irregolarità amministrative e non certo illeciti penali. Naturalmente dopo le minacce di querela da parte del Sindaco, il redattore del volantino, paventa reazioni legali da parte di dipendenti comunali stanchi di subire insulti e menzogne. E' singolare come si accusa sempre Fusco di raccontare balle ma non si parla mai delle balle che Fusco racconta. Si minaccia, si girano le carte in tavola, si prospettano azioni legali, si parla di strumentalizzazione e deliri vari ma non si racconta mai alla gente cosa dice Fusco per meritarsi tanta attenzione. Eppure Fusco ne racconta di cose. Ma del resto le irregolarità non le hanno volute discutere già in due consigli comunali ma saranno obbligati per legge a farlo nella prossima seduta ed allora ci si confronterà davanti ai cittadini e si vedrà se mezzo milione di euro indebitamente utilizzato siano fantasie di Fusco, del Ministero o cattiva gestione da parte dell'Amministrazione.

SGOMBERO ALLA CASCINA MIRASOLE

Il Sindaco Ramazzotti narra di una richiesta da parte della proprietà di quella cascina atta ad ottenere lo sgombero degli abusivi che la occupavano. Molto strano visto che Opera Sicura ha inviato al Prefetto ed al Questore una richiesta di sgombero, diffusa anche alla stampa, datata 28 maggio che ha prodotto lo sgombero del 30, due giorni prima dell'ultimatum fissato dopo di chè sarebbe iniziato un nuovo presidio fisso. Si allunga molto il naso del Sindaco soprattutto se si considerano le quantità di comunicati stampa che produce contro l'operato di Opera Sicura, della Lega Nord e di Fusco in particolare. Ovvio che non ci voglia riconoscere nulla... ma almeno che non produca tali mistificazioni dei fatti. Un detto recita: meglio tacere e lasciare credere di essere stupidi piuttosto che parlare e darne la certezza.

SGOMBERO DI ZINGARI AL DOSSO CAVALLINO

Il 4 di giugno alcuni cittadini, tra cui il Consigliere Fusco avvisato telefonicamente dell'emergenza, hanno presidiato per oltre tre ore l'area adiacente la discarica pubblica dove si erano accampati una sessantina di nomadi. Naturalmente il primo pensiero alle 20.45 circa è andato alla Polizia Locale ma il telefono di questi risultava sempre occupato. Alle ore 21.00 il telefono si è liberato ma, purtroppo, a quell'ora finisce il servizio e gli agenti vanno a casa. Così è nata l'idea di chiamare i carabinieri di Noverasco che, con immenso stupore, hanno declinato l'invito e chiesto di avvisare la centrale di Corsico. Quindi, composto il 112 e chiesto del comando di Corsico, ci siamo sentiti dire che l'auto era impegnata e sarebbe arrivata appena possibile (l'auto, come se ne avessero solo una!). Naturalmente tra una chiamata a qualche conoscente della Digos ed alla Polizia di Stato (tanto per fare numero) c'è tornato in mente di chiamare la Polizia Locale che, seppure fuori servizio in quanto passate le 21, tutti ci dicevano fosse competente in materia. Contattato il Comandante di Polizia Locale siamo stati informati dell'impossibilità ad impiegare gli agenti, con tanto di compenso per la reperibilità, in quanto non in presenza di emergenza. Che stupidi a non pensarci, se per le cose serie ci sono Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e Protezione Civile mentre per le multe c'è la Polizia Locale, come abbiamo potuto pensare che un campo nomadi abusivo fosse un'emergenza tale da impiegare i nostri agenti operesi capitanati dal Dottor De Tommaso? Alla fine non è rimasto altro da fare che continuare a sollecitare l'intervento di Corsico comunicando la nostra permanenza in loco ed i carabinieri, dopo un ora, sono arrivati. Quindici minuti per intimare ai rom di cercarsi una nuova soluzione abitativa ed eccoli uscire tutti dal campo. Appena fuori si sistemano nel parcheggio di fronte ed i carabinieri si muovono per allontanarsi dalla zona se non fosse che li richiamiamo preoccupati per la sistemazione nel parcheggio: "non preoccupatevi - ci rassicurano loro - adesso si mettono d'accordo su dove andare e poi spariscono. Vedrete che vanno a Pieve" e non soddisfatti dell'intervento effettuato si rivolgono al Consigliere Fusco e chiedono se è stato lui a chiamarli. "Certo" gli risponde. "Bene allora favorisca i documenti" la risposta dei militari. Così, con una sessantina di zingari abusivi ed un paio di cittadini preoccupati per le proprie case, l'unica identificazione è scattata per Fusco. Allontanatisi i carabinieri, i nomadi, come facilmente immaginabile si sono risistemati in circolo ed hanno aperto qualche piccola tenda dietro i camper e le roulotte insufficienti ad ospitarli tutti per la notte. Alle 23 è ricominciata la trafila per fare tornare la pattuglia ed alle 24 è giunta per fare andare via da Opera, dopo quindici minuti di trattative, la comunità rom. Questa volta la pattuglia ha assistito all'allontanamento insieme ai cittadini aumentati di numero e si è chiusa la pratica. O almeno si pensava, visto che l'indomani sono apparsi a cinquecento metri di distanza al confine tra Opera e Locate dietro la Cascina Marisa.
Fin qui sono solo disfunzioni cui siamo tutti abituati, dai tempi biblici dei carabinieri all'assenza della Polizia Locale, introvabile quando serve, come del resto i carabinieri di Noverasco mai operativi quando li chiami. La devozione a San Pinocchio è manifesta nel comunicato stampa del Sindaco Ramazzotti che il giorno dopo lamenta una strumentalizzazione del fenomeno rom da parte di Fusco che alimenterebbe le paure della gente diffondendo notizie prive di fondamento. Secondo Ramazzotti sarebbe una bufala l'allarme nomadi "infatti, l'ultimo sgombero eseguito da Carabinieri e Polizia locale si è verificato la scorsa settimana. Ieri sera, verso le 21.30, solo una segnalazione perché qualche roulotte si era posizionata nella zona industriale, vicino al Centro raccolta rifiuti. Alle 7 del mattino, come ha verificato una pattuglia della Polizia locale, non c'era già più nessuno". Ovvio che non c'era più nessuno alle 7 del mattino, qualcuno ci aveva passato le ore per farli sgomberare dai carabinieri e questo qualcuno non è stato il Sindaco né il Comandante di Polizia Locale i cui agenti sono andati alle 7 del mattino a verificare come altri avessero fatto il lavoro al posto loro. Che ragione ha Ramazzotti di inventarsi che la sera prima ci sia stata solo una segnalazione e non, invece, parlare di sgombero vero e proprio? Che motivo ha di non citare che la Polizia Locale non ha controllato il territorio permettendo un insediamento abusivo nell'orario di servizio ed evitando di uscire successivamente per fronteggiare l'emergenza sollecitata da cittadini residenti a poche decine di metri dall'area occupata? Forse deve giustificare l'immobilismo istituzionale di questa Amministrazione oppure giustificare solerti agenti quando ci sono doppie e triple indennità da percepire ma pronti a definire "non emergenza" fatti abusivi quali accampamenti nomadi non autorizzati. Provate voi cittadini a lasciare giù la scaletta del vostro camper parcheggiato anche in una zona isolata del paese e contate i minuti necessari a prendere una multa. Due pesi e due misure lo sappiamo bene oramai. Ci si accanisce con i cittadini che subiscono e si lascia stare chi vive nell'illegalità totale.

RAMAZZOTTI E LE PROSTITUTE DELLA VALTIDONE

Finalmente il Sindaco di Opera si è accorto delle prostitute sulla Valtidone all'altezza dello Zerbo.
Molto strano l'atteggiamento del Sindaco che fino a non molti mesi fa negava pubblicamente vi fossero le signorine in abiti succinti nelle piazzole di sosta ed altrettanto faceva (ma questo lo fa ancora) in merito alla presenza di spacciatori di droga che usano le piazzole per smerciare la pregiata merce che forniscono dalla stradina che costeggia la statale salendo fino alla piazzola dove sostano i clienti. Il Sindaco Ramazzotti dovendo per l'ennesima volta rispondere ad una interpellanza in merito, del Consigliere Fusco, ha pensato bene di cambiare strategia e passare dal negazionismo alla lotta per la legalità. Infatti, con il suo collega di Locate Triulzi, ha scritto una lettera aperta al Prefetto (l'ultima l'aveva scritta per lamentarsi dei WC installati dai presidianti al campo nomadi) dove lamenta questa situazione di disagio fino a ieri ignorata. Le stranezze che inducono a pensare che qualche naso si stia allungando sono legate appunto alla nuova versione ed alla tempistica di questa presa di posizione. Tra pochi giorni infatti Ramazzotti dovrà rispondere in Consiglio Comunale di questa situazione e da qualche settimana è in giro "l'operese" dove Opera Sicura annuncia nuovi presidi contro la prostituzione e lo spaccio di droga denunciando proprio la posizione del Sindaco che nega queste pratiche sulla Valtidone. Speriamo che dopo le tante bugie in merito non sia una bugia anche la sua minaccia di intervenire se il Prefetto non riporta l'ordine nei dintorni di Opera... ma i precedenti non ci fanno ben sperare!