RAMAZZOTTI E LE PROSTITUTE DELLA VALTIDONE

Finalmente il Sindaco di Opera si è accorto delle prostitute sulla Valtidone all'altezza dello Zerbo.
Molto strano l'atteggiamento del Sindaco che fino a non molti mesi fa negava pubblicamente vi fossero le signorine in abiti succinti nelle piazzole di sosta ed altrettanto faceva (ma questo lo fa ancora) in merito alla presenza di spacciatori di droga che usano le piazzole per smerciare la pregiata merce che forniscono dalla stradina che costeggia la statale salendo fino alla piazzola dove sostano i clienti. Il Sindaco Ramazzotti dovendo per l'ennesima volta rispondere ad una interpellanza in merito, del Consigliere Fusco, ha pensato bene di cambiare strategia e passare dal negazionismo alla lotta per la legalità. Infatti, con il suo collega di Locate Triulzi, ha scritto una lettera aperta al Prefetto (l'ultima l'aveva scritta per lamentarsi dei WC installati dai presidianti al campo nomadi) dove lamenta questa situazione di disagio fino a ieri ignorata. Le stranezze che inducono a pensare che qualche naso si stia allungando sono legate appunto alla nuova versione ed alla tempistica di questa presa di posizione. Tra pochi giorni infatti Ramazzotti dovrà rispondere in Consiglio Comunale di questa situazione e da qualche settimana è in giro "l'operese" dove Opera Sicura annuncia nuovi presidi contro la prostituzione e lo spaccio di droga denunciando proprio la posizione del Sindaco che nega queste pratiche sulla Valtidone. Speriamo che dopo le tante bugie in merito non sia una bugia anche la sua minaccia di intervenire se il Prefetto non riporta l'ordine nei dintorni di Opera... ma i precedenti non ci fanno ben sperare!

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