COMUNICATO STAMPA: RAMAZZOTTI, I SUOI ALLEATI E GLI INTERESSI DEI CITTADINI.

Ramazzotti cerca alleati nella battaglia per fingersi contrario all'ipotesi dell'inceneritore a Opera andando a pescare i Sindaci rossi dei comuni limitrofi. Trova solo il Sindaco Severino Preli di Locate e quello di Rozzano Massimo D'Avolio essendo oramai usciti, dagli artigli del cattocomunismo, San Donato Milanese e Pieve Emanuele. Proprio il primo cittadino di Rozzano, parlando di campi nomadi nel luglio 2005, esprime un parere chiaro che trasuda opportunismo e politica, nel senso più becero del termine, sotto tutti gli aspetti. L'operese Stefano Apuzzo del Partito dei Verdi è Assessore all'Ambiente nel Comune di Rozzano e, non avendo preso posizioni in merito, possiamo dedurre sia in perfetta sintonia con il suo datore di lavoro. Apuzzo è infatti Assessore esterno, non eletto dai cittadini, quindi piuttosto precario e facilmente rimpiazzabile visto che neppure vota in Consiglio Comunale.
Massimo D´Avolio, Sindaco DS di Rozzano, dice: «In teoria tutti i Comuni dell´hinterland sono candidati a ospitare una nuova struttura, però ci vogliono delle compensazioni: se ti prendi i nomadi, e hai già un forno per i rifiuti e magari un carcere, devi pretendere di ottenere in cambio - che so? - la sede della Triennale o quella della Rai».*
Questo dimostra quanto si svendano facilmente i propri paesi infischiandosene dell'ambiente, della sicurezza e della salute pubblica in cambio di qualche vantaggio per pochi. Non possiamo certo lasciarci sfuggire come una Triennale o "che so?" una sede della Rai porterebbero, oltre a qualche misero vantaggio in termine di impiego lavorativo per i raccomandati con tessera di partito, soprattutto dei bei Consigli di Amministrazione dove fare accomodare politici e "amici degli amici". Ed il Sindaco Ramazzotti mette Opera nelle mani di alleati simili. Complimenti Ramazzotti, quanto lei fosse un buon Sindaco con a cuore i problemi degli operesi lo avevamo già capito ma questo tassello del mosaico ci mancava e, stia tranquillo, molti altri ne troveremo.
* Tratto da Repubblica del 14 luglio 2005

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