SENTI CHI PARLA. I COLPI DI CODA DEL SINDACO DELEGITTIMATO.

Opera, 29 gennaio 2008
IL SINDACO RAMAZZOTTI DOPO LE SUE SMENTITE SULL'INCENERITORE A OPERA RILASCIA UN'INTERVISTA ALLA GIORNALISTA ZITA DAZZI DI REPUBBLICA CHE TANTO BENE SCRISSE, DI LUI OVVIAMENTE, AI TEMPI DEL PRESIDIO CONTRO IL CAMPO NOMADI IMPOSTOCI PROPRIO DA RAMAZZOTTI.
La perla della giornalista fu la comunicazione che il RomPiBar ed il presidio erano stati rimossi ai primi di febbraio mentre, per suo sommo ed evidente dispiacere, eravamo ancora tutti li.
Ma non fu colpa sua... recepì forse male le speranze di Ramazzotti.
Giornalista: Scenderete in piazza se dovessero fare l´impianto?
Ramazzotti: «Opera è un paese di gente perbene e responsabile. I miei cittadini si fidano del loro sindaco e nessuno pensa di fare manifestazioni sguaiate. Non ce ne sarà bisogno. Altri si comportano in questo modo: quelli che per pura strumentalizzazione politica tifano per la scelta di Opera».
Giornalista: Prego?
Ramazzotti: «Abbiamo le elezioni amministrative, qui da noi, fra due settimane. E non c´è solo la campagna elettorale che incombe».
Giornalista: In che senso?
Ramazzotti: «C´è anche chi ha mire speculative diverse, chi ha interessi nel campo immobiliare e ha terreni da piazzare. Sono questi che vorrebbero il termovalorizzatore in zona».
Giornalista: Di chi sta parlando?
Ramazzotti: «Speculatori, immobiliaristi molto famosi. Ma non l´avranno vinta».
NON CI POSSO CREDERE!!
Per chi non conoscesse il Sindaco di Opera Alessandro Ramazzotti, diventato famoso per essere stato il primo ed unico Sindaco a pretendere un campo nomadi nel suo paese, il primo cittadino operese è noto anche per avere edificato quanto nessun suo predecessore neppure avrebbe mai sognato di poter fare in un secolo. Questo in soli dieci anni.
Bene, adesso il Sindaco palazzinaro con i verdi in Giunta paventa rischi di speculazioni, interessi immobiliari e terreni da piazzare.
Dopo aver piazzato il piazzabile ed inserito nel programma delle opere pluriennali le ultime speculazioni edilizie, possibili sul nostro territorio, Ramazzotti finge di pensare che il termovalorizzatore lo vorrebbero quegli speculatori cui lui, certamente a Opera, ha soffiato l'imprimatur di costruttori.
Non dimentichiamo le ultime varianti, ad esempio quella che ha reso industriale un'area agricola tra Via Lambro e gli edifici di Via Guareschi, e non dimentichiamoci a favore di chi sono state fatte queste operazioni.
Mai che si facciano gli interessi di qualche modesta famiglia operese anziché favorire quelle società che Ramazzotti definisce, quando gli fa comodo, "speculatori, immobiliaristi molto famosi".
Concludiamo considerando le parole di Ramazzotti che dopo la vicenda del campo nomadi voleva portare gli operesi in piazza persino contro gli aumenti dei biglietti ATM e che non più tardi di luglio minacciava manifestazioni di popolo se qualcuno avrebbe portato inceneritori a Opera.
Adesso invece dice che Opera è un paese perbene (prima eravamo tutti delinquenti, razzisti e fascisti) e non si faranno manifestazioni sguaiate poiché non ce ne sarà bisogno.
Sono infatti altri, secondo Ramazzotti, quelli che promuovono proteste di popolo. Gli stessi che, sempre secondo il Sindaco amaro, sarebbero a favore dell'inceneritore.
Così come forse, penso che immagini il Sindaco Ramazzotti, manifestavano contro i nomadi poiché volevano mantenere il campo rom che lui aveva imposto!
Quasi dimenticavo: "I MIEI CITTADINI SI FIDANO DEL LORO SINDACO" arriva a dichiarare Alessandro Ramazzotti!!!
Primo: chi sono i suoi cittadini?
Secondo: per questo hanno raccolto tremila firme per chiederne le dimissioni immediate?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ramazzotti: «Opera è un paese di gente perbene e responsabile. I miei cittadini si fidano del loro sindaco

Al mio caro e fidatissimo sindaco...
BUFFONE!!!

Anonimo ha detto...

Ma sta farneticando???